(di Stefano Cucco) L’Amministrazione comunale di Bovolone guidata da Orfeo Pozzani lancia due nuove iniziative culturali: i Corner Book e le nuove tessere della Biblioteca civica “Mario Donadoni”.
Con queste due interessanti iniziative la Giunta intende raggiungere così tutti i cittadini di Bovolone con punti di lettura pensati e realizzati da e per loro, nonché far sentire la Biblioteca come un luogo che appartiene ad ogni cittadino, soprattutto se giovane.
L’idea dei Corner Book
“Investire nella cultura”, fanno sapere dall’Amministrazione comunale”, significa avvicinarla alle persone per farle crescere”. L’idea dei Corner Book, nata dalla collaborazione tra l’assessorato alla Cultura e il gruppo Intrecci di Lettura, porterà alla nascita di piccole librerie locali dislocate nei centri contradali, presso il bar del parco Boschetti in centro città e nel parco Augusto Daolio, che sorge nella zona Aie.
Il tutto con l’obiettivo di diffondere in modo semplice e diretto l’importanza e il piacere della lettura aiutando la città e chi la abita a crescere sia come individui che come comunità.
Le nuove tessere della Biblioteca “Mario Donadoni”, invece, sono il frutto del talento artistico dei bambini e dei ragazzi dell’Istituto comprensivo “Franco Cappa” che hanno accolto l’invito dell’assessorato alla Cultura, nel disegnare una nuova mascotte. Tra gli oltre novanta disegni pervenuti ne sono stati scelti nove.
Tutti sono stati stampati sulle nuove tessere che verranno consegnate a coloro che si iscriveranno al Sistema Bibliotecario di Bovolone.
Soddisfatto per le due iniziative è Emanuele De Santis, assessore alla Cultura del Comune, che sottolinea: “I Corner Book e le nuove tessere della Biblioteca hanno il chiaro scopo di dare a tutti la possibilità di diffondere la cultura nella nostra città e di far di ogni cittadino un costruttore di sapere da condividere con altri. Inoltre, con i Corner Book ognuno di noi potrà prendere gratuitamente, e vicino casa, un libro per poi riconsegnarlo, in modo da rimetterlo in circolo donandolo, in un certo senso, al successivo lettore.
“Invece, – conclude l’Assessore – le nuove tessere hanno come obiettivo quello di far sentire come propria la Biblioteca, soprattutto per i giovani, andando anche a valorizzare la creatività e il talento dei nostri concittadini più piccoli i quali, quando chiamati rispondono con tutta la propria passione e fantasia”.