Fondazione Historie, che dal 1978 si dedica alle persone con disabilità, fragilità mentale e anziani per offrire loro servizi di qualità e aiuti di vario tipo sul territorio, organizza per venerdì 29 settembre, a partire dalle 18,30 per tutta la serata, presso Villa Bozzi, in via Cantore 6 a Villafranca, un evento per festeggiare i 45 anni di attività.
Un traguardo che ben pochi possono vantare di aver raggiunto svolgendo questo genere di attività al servizio del territorio e della comunità. Un anniversario che Fondazione Historie vuole condividere con la gente.
Il programma del 45° anniversario di Fondazione Historie
Nella prima parte dell’evento, dopo il saluto delle autorità intervenute, verrà presentato il corso di robotica, organizzato con la collaborazione di FabLab. di Valeggio, diretto da Matteo Bertoldi, che si aggiungerà agli altri già presenti. Un’attività al passo coi tempi, che comprenderà anche la domotica, nel quale si potrà imparare anche a programmare questi strumenti elettronici che fanno ormai parte della quotidianità di ciascuno di noi.
«In occasione dell’evento– spiega Piero Gruppillo di Historie – sarà allestita una mostra fotografica, con video, foto storiche, locandine degli eventi organizzati oltre ad oggetti e manufatti realizzati in questi anni, in ceramica, tessitura, legno, sapone e cera che testimoniano la crescita e l’evoluzione della Fondazione.
“Si potranno vedere – continua Gruppillo – le foto delle persone della Fondazione, sia di quelli che si sono, sia di quelli che non ci sono più, ma che vogliamo ricordare. Attraverso queste immagini c’è anche la testimonianza di come Historie sia stata la prima a mettere in campo un esperimento di azienda agricola-sociale fin dal lontano 1982, quando ancora non ci aveva pensato nessuno».
Nella seconda parte della serata verrà presentato il romanzo ‘Nutrice’, scritto da Nicola Novaglia.
Durante la serata saranno anche esposte nel giardino di Villa Bozzi, tempo permettendo, alcune automobili d’epoca dell’Associazione “Ruote di altri tempi” di Dossobuono e verrà suonata della buona musica per voce da ‘I nodi al pettine’.
A fine serata, che sarà aperta al pubblico, una stampante 3D creerà il logo della Fondazione Historie che rimarrà come primo oggetto prodotto del “nuovo corso” che unirà artigianato e modernità, tradizione e innovazione.