Attivo il servizio “Bip e vai”. Da ieri, i biglietti sugli autobus di Verona si possono acquistare con carta di credito, carda di debito o Wallet dello smartphone grazie alle nuove validatrici rosse.
Il servizio era già stato testato da ATV a partire da giugno sulla linea 199 che collega Porta Nuova all’aeroporto Catullo. Nell’arco degli ultimi mesi ha contato oltre ventimila operazioni senza che siano emerse criticità; quindi, l’azienda di trasporti ha deciso di estendere la possibilità di acquisto contactless all’intero parco dei 200 autobus urbani.
Ora, per viaggiare in città si può acquistare il biglietto da 90 minuti al costo di due euro, stesso prezzo del biglietto acquistato a bordo. Il vantaggio del servizio contactless è la possibilità per il passeggero di pagare al massimo 5 euro se effettua più di due corse nell’arco delle 24 ore. Con la stessa carta, inoltre, si possono acquistare i ticket per cinque persone.
Contactless per spingere i turisti ad usare i mezzi pubblici
L’iniziativa è volta soprattutto a facilitare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici per i viaggiatori occasionali e, in particolare, i turisti. Il servizio è un ulteriore tassello nel progetto di modernizzazione di Atv, che prevede anche l’app Ticket Bus Verona.
“Il contactless è tra le tecnologie che più di ogni altra sta trovando spazio nelle abitudini di acquisto dei consumatori italiani. – commenta il presidente di ATV Massimo Bettarello –Crediamo quindi che la disponibilità di sistemi di pagamento elettronici, grazie alla semplicità e intuitività di utilizzo, possa essere un buon incentivo per avvicinare le persone al mezzo pubblico, ed in particolare per facilitare la sempre più numerosa clientela turistica, oltre che un passo avanti sul fronte della sostenibilità.”
“Nei prossimi mesi l’operatività delle carte di credito sarà estesa alla rete provinciale, – spiega il direttore generale, Stefano Zaninelli – dove è in fase di completamento l’installazione delle nuove validatrici sui 340 bus extraurbani e dove saranno anche qui applicate politiche tariffarie ottimizzate per questa tipologia di strumenti di pagamento”.