Educazione ambientale e rigenerazione urbana e sociale: sono i cardini sui quali ruota la visione di futuro promossa da Fondazione Cariverona con i bandi Format e RigenerAzioni. Il CdA ha deciso di sostenere complessivamente 40 dei progetti presentati, con un contributo complessivo di circa 3,5 milioni nelle province di competenza, con Verona che ha visto premiate ben 16 di queste iniziative per un valore di 1,4 milioni, oltre a Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova.
Di fronte a sfide strettamente interconnesse, dal cambiamento climatico alla disgregazione dei legami sociali, la Fondazione immagina percorsi di crescita innovativi, puntando sulla formazione dei giovani e sulla creazione di comunità coese e inclusive, che si prendano cura in modo nuovo dello spazio pubblico. “I bandi puntano a generare un cambiamento positivo, stimolando la partecipazione attiva di scuole, giovani, associazioni, cittadini, attori pubblici, privati”, sottolinea il presidente Alessandro Mazzucco. “È una sfida che spinge a fare squadra per una visione comune di futuro, coinvolgendo le energie dei territori”.
Da spazi pubblici dismessi a nuovi modelli di organizzazione
Grazie al bando RigenerAzioni Fondazione Cariverona erogherà circa 750 mila euro alla provincia di Verona sostenendo sette progetti. Le iniziative puntano a trasformare gli spazi pubblici dismessi, degradati o sottoutilizzati in nuovi centri di promozione e aggregazione sociale per migliorare la vita delle comunità.
Dare nuova vita a luoghi che oggi versano in stato di abbandono o non sono adeguatamente valorizzati significa anche favorire nuovi modelli di organizzazione. I partenariati pubblico-privati selezionati dal bando sono infatti chiamati a favorire processi di crescita sostenibile del territorio nel medio-lungo periodo promuovendo attività economiche, culturali e sociali. Fondamentale quindi la partecipazione anche giovanile: i progetti coinvolgono tutta la comunità sia negli interventi di riqualificazione che nella successiva gestione degli spazi.
Il bando Format ha assegnato al territorio di Verona oltre 650 mila euro per nove progetti, anche su più province. Focus su percorsi di formazione e sensibilizzazione ambientale e uso consapevole delle risorse, con metodi educativi interattivi ed esperienziali, che promuovano la conoscenza delle discipline Steam (scienza, tecnologia, ingegneria, arti e matematica). I progetti toccano diversi aspetti della sostenibilità, dalla gestione dei rifiuti alla biodiversità, dall’inquinamento al cambiamento climatico, e puntano a diffondere comportamenti attenti e responsabili, favorendo capacità di analisi delle ricchezze e delle fragilità dei territori.
Sostenibilità e salvaguardia del clima, educazione necessaria
“Vogliamo promuovere uno sviluppo sostenibile, non solo dal punto di vista economico ma anche ambientale e sociale. Attraverso i progetti sostenuti desideriamo innescare processi virtuosi che sappiano dare risposte originali, concrete ed efficaci alle sfide del nostro tempo. Sostenere la partecipazione sociale attraverso la rigenerazione degli spazi pubblici e educare i giovani allo sviluppo sostenibile significa tracciare nuove strade per il futuro dei territori. Siamo convinti”, conclude Mazzucco, “che i progetti di questi bandi daranno frutti anche nel medio-lungo periodo, grazie al ruolo da protagonisti giocato dalle nuove generazioni”.
Questo l’elenco delle iniziative collegate al territorio veronese che verranno sostenute, con l’indicazione del beneficiario, il “titolo” del progetto e il contributo che sarà corrisposto. Di seguito le scelte per il bando Format, e a questo link la lista completa per tutti i territori. Associazione Verso (Verona): Progetto Clim-ACT! Competenze in rete per il clima. Contributo: 76 mila euro. Associazione Verona FabLab Impresa Sociale: Progetto Oltre il Domani: Centraline Open-Source per l’Educazione Ambientale e l’Analisi dei Cambiamenti Climatici per le Nuove Generazioni. Contributo: 75 mila euro. Comune di Verona: Progetto VVV – Voglio Vedere Verde, simulazione virtuale di eco-sistemi naturali per esprimere, condividere e comunicare le esigenze di verde nell’ambiente. Contributo 76 mila euro.
Associazione AMEntelibera: Progetto Prendersi cura della Terra. Contributo 57 mila euro. Ezme Film: Progetto TEKhnicolor – Traditional Ecological Knowledge & film education. Contributo: 75 mila euro. Associazione Culturale Benetticeras: progetto NOVAERA. Contributo 69 mila euro. RSN Ricerche e Studi Naturalistici Biosphaera. Progetto: Soundiversity II. Contributo 75 mila euro. Associazione Megahub: Progetto: STEM AT HOME. Contributo 75 mila euro. InVento Innovation Lab Impresa Sociale: Progetto: B Impact School. Contributo 76 mila euro.
Questo invece l’elenco dei progetti individuati per il banco RigenerAzioni (a questo link la lista completa per tutti i territori): Cooperativa sociale La Tata onlus: Progetto Le case di comunità. Contributo 85 mila euro. Cooperativa Energie Sociali Onlus, Progetto Ri-Generazione Zeta: trasformazione urbana degli spazi sportivi aperti nelle periferie. Contributo 115 85 mila euro. Comune di Verona: Progetto La comunità al centro. Contributo 92 mila euro. Comune di Tregnago, Progetto: Fà Filò – Rigenerazione della casetta di Marcemigo. Contributo 113 mila euro.
Scuola dell’infanzia XI Aprile 1848, Progetto Outdoor: bambini, comunità e natura in connessione educativa. Contributo 114 mila euro. Associazione di Genitori Insieme per l’Adozione Onlus NADIA Onlus, Progetto: CommuniTree hub: Polo Territoriale di Comunità. Contributo: 115 mila euro. Associazione Le Fate Ets, Progetto: Questo non è un cortile – Rigenerazione del Centro Culturale 6 Maggio 1848. Contributo 115 mila euro.