“2023: Odissea negli spazi. Basicranio e dintorni” è il convegno in corso nell’aula magna ‘Giorgio De Sandre’ dell’università all’ospedale di Borgo Roma che è stato aperto ieri dal rettore professor Pier Francesco Nocini e dal direttore sanitario Aoui, dottoressa Matilde Carlucci, durante i tre giorni ci sarà la partecipazione di alcuni tra i migliori professionisti italiani e di AOUI Verona.
Gli incontri del convegno “2023 Odissea negli spazi”
Gli incontri sono rivolti ai medici delle diverse discipline (radiologia, chirurgia maxillo-facciale, neurochirurgia, otorinolaringoiatria ecc.) che si occupano del distretto della testa e del collo.
La complessità anatomica del distretto capo-collo richiede competenze interdisciplinari, e metodiche di Imaging più appropriate, per riconoscere la diffusione delle malattie tumorali. La pratica radiologica quotidiana, sempre più vicina alle discipline mediche e chirurgiche, deve rispondere alle domande diagnostiche e terapeutiche attuali e future.
Infatti, alcuni dei numerosi spazi, barriere e vie anatomiche e funzionali del distretto capo-collo, che rivestono un ruolo centrale nell’estensione del quadro patologico, non sono riconoscibili attraverso l’Imaging, pur tecnicamente adeguato e accuratamente scelto, e per questo risulta indispensabile conoscerne l’esatta localizzazione anatomica.
Gli obiettivi da raggiungere da parte dei clinici sono diversi: la scelta della metodica radiologica più adeguata, l’eventuale utilizzo di mezzi di contrasto specifici, la lettura delle immagini delle strutture anatomiche chiave nella diffusione delle malattie tumorali.
I lavori si concluderanno sabato 30 settembre ed è il primo convegno di una trilogia dedicata alla conoscenza della zona del capo e collo del corpo umano. Questi primi tre giorni rappresentano un viaggio all’interno delle molteplici suddivisioni e spazi del capo-collo, partendo dall’anatomia radiologica per arrivare, nei prossimi convegni, all’esplorazione delle diverse patologie del distretto.