Nel mese di Ottobre in Rosa, dedicato alla prevenzione dei tumori al seno, le Unità di Oncologia degli ospedali di Legnago e Villafranca hanno intrapreso una collaborazione con il progetto Dance 4 Life (D4O), mirato a migliorare la qualità della vita e il benessere psicofisico dei pazienti oncologici.
Questa iniziativa innovativa sottolinea l’importanza di considerare l’aspetto psicologico e fisico nella lotta contro il cancro.
L’associazione Dance 4 Life
Dance 4 Life (D4O) è un’associazione di promozione sociale senza scopo di lucro, il cui obiettivo principale è promuovere percorsi di ballo gratuiti per i pazienti affetti da tumori. Questi percorsi offrono loro l’opportunità di ritrovare la spensieratezza, l’energia e di fare nuove amicizie, in un contesto che va oltre la malattia.
Il progetto D4O è destinato a donne e uomini maggiorenni che stanno affrontando trattamenti come la chemioterapia o la radioterapia. Questo progetto è stato ideato da Carolyn Smith, ballerina, coreografa e insegnante internazionale di ballo, insieme a un gruppo di soci fondatori, tra cui la Fondazione IncontraDonna, partner scientifico di D4O.
A partire da ottobre 2023, il progetto prevede l’apertura delle prime 15 scuole di danza in tutto il territorio. Queste scuole saranno gestite da insegnanti di danza altamente qualificati, formati da professionisti con competenze mediche, psico-oncologiche, fisico-motorie e nutrizionali. Tra le scuole che aderiscono al progetto in provincia di Verona, si distinguono la Together Dance School di Porto Legnago e la Zoila Dance Studio di Bardolino.
L’iniziativa ha ottenuto il pieno sostegno dei medici oncologi degli ospedali Mater Salutis e Magalini che proporranno ai nuovi pazienti, durante la loro prima visita, e a quelli già in carico, di partecipare ai corsi di danza, seguendo criteri oncologici rigorosi che tengono conto del benessere globale dei pazienti. Questo approccio è mirato a garantire la sicurezza dei partecipanti e a favorire la corretta prosecuzione delle terapie.
La Dr.ssa Alessandra Daros, della Direzione Medica Ospedaliera di Legnago, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “Questa delicata e raffinata iniziativa fa sì che il paziente oncologico possa inserire nel proprio personale percorso di cura, condiviso con il suo oncologo di fiducia, un momento di svago che assume anche i tratti di una riabilitazione motoria in musica. È uno dei passi verso una sempre maggiore umanizzazione delle cure a cui questa Azienda da sempre pone grande attenzione, con l’auspicio che il progetto possa estendersi a tutto il territorio veronese.”
Tutte le informazioni dettagliate sul progetto D4O e sulle scuole di ballo aderenti sono disponibili sul sito ufficiale dell’associazione Dance4oncology.it. Questo progetto è un esempio straordinario di come la danza possa essere utilizzata non solo come forma di espressione artistica, ma anche come strumento terapeutico prezioso per migliorare la vita dei pazienti oncologici, promuovendo il loro benessere psicofisico e la loro guarigione.