Ancora disagi per il trasporto pubblico veronese a causa del taglio di molte linee urbane ed extra urbane per via della carenza di conducenti che permane da mesi, nonostante l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale, l’ATV, abbia costantemente aperto delle selezioni per la ricerca di personale. Tra le iniziative intraprese da ATV, anche una selezione per chi è sprovvisto di patente che abilita alla conduzione di mezzi pesanti, che ha visto protagonisti diversi giovani partecipanti, uomini e donne, ma ancora troppo pochi.
Mancano i conducenti Atv
La carriera da conducente di autobus pubblici non attrae più come anni fa, ed i giovani guardano ad altri settori come ad esempio alle fabbriche, ai corrieri o agli spedizionieri. Specialmente a Verona, che essendo uno dei più importanti centri logistici, vi sono molte aziende di questo settore. Le selezioni vanno pressoché deserte, se non con pochi partecipanti.
Ai conducenti salari bassi
«Come già spesso evidenziato, il lavoro del conducente di autobus è in decadenza da anni a causa dei salari molto bassi e non adeguati ai reali e drastici aumenti del costo della vita degli ultimi anni- spiega il Segretario della Ugl Autoferrotranvieri di Verona, Salvatore Calabrò-. I turni sempre più lunghi, che sottraggono tempo personale ai lavoratori, contribuiscono a far guardare ai giovani altrove. Per non parlare dei festivi, durante i quali si lavora, per una retribuzione che sfiora i 1.200 euro. Abbiamo già detto a gran voce che i governi, regionale e nazionale, devono intervenire al fine di tutelare questa importante categoria con finanziamenti alle aziende esclusivamente finalizzati all’aumento salariale. Inoltre è inammissibile, -conclude Calabrò- per un bacino come quello veronese, che la domenica non si effettui il servizio extra urbano, che consente a migliaia di persone di svolgere svariate attività, in primis quella lavorativa. La situazione è grave e va sanata il prima possibile».