(rfg) Caprino – Spiazzi 2023: la vallata del Monte Baldo ha risuonato di motori e passione con la sesta edizione della Rievocazione Storica, evento organizzato dall’Automobile Club Verona, ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic, con la collaborazione fondamentale con i Comuni di Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo.
L’ascesa lungo l’iconica strada di circa 9 chilometri ha emozionato un folto pubblico, attirato dalle vetture d’epoca e dall’inedito “Supercars Tribute”, che ha messo in mostra modelli più moderni di Ferrari, Lamborghini, Lotus, Maserati e Porsche.
L’evento ha confermato il suo status di appuntamento imperdibile nel calendario degli amanti delle auto storiche, portando gioia, soddisfazione e un pizzico di competizione nel cuore di piloti e spettatori. La passione per le quattro ruote ha illuminato la giornata, l’odore di benzina 100 ottani e pneumatico bruciato, il rombo dei motori al limitatore e le livree vivaci hanno riportato i presenti ad un periodo magico delle corse automobilistiche che ormai non si potrà più vivere se non in rievocazioni ed eventi speciali.
Caprino – Spiazzi: Lancia Delta HF e Simca Rally 2 sugli scudi
La giornata è iniziata con il raduno delle vetture in Piazza della Vittoria, seguito da due salite non competitive alle 11:00 e alle 15:00. La cerimonia conclusiva, a Palazzo Carlotti, ha visto la premiazione delle vetture più straordinarie, decisa da una giuria di esperti. La Lancia Delta HF Integrale Evo 1 di Giampietro e Laura Barbessi è stata premiata tra le vetture stradali, mentre la Simca Rally2 Gruppo 1 di Giorgio Pesavento ha ricevuto la palma d’oro tra le auto da turismo.
Le altre categorie hanno visto trionfare la BMW M3 3.0 in livrea Castrol di Claudio Gastaldelli tra le auto da turismo da competizione, l’Alpine Renault A110 di Gianfranco ed Emanuele Polloni tra le gran turismo e la Porsche 911 di Luca Pezzo tra le gran turismo da competizione.
Tra le speciali menzioni, l’Osella PA 20/S di Stefano Menegolli, appena restaurata in una livrea BMW, è stata premiata come regina delle salite tra le sport prototipo. La Formula 3 Martini di Giuseppe Viali ha ricevuto un riconoscimento tra le monoposto a ruote scoperte, mentre Mario Baldi si è aggiudicato il premio per le bicilindriche con la sua Fiat Abarth 595.
Non sono mancati i riconoscimenti per la rarità e l’originalità delle vetture: la Renault 5 Alpine Coupé ex Trofeo Renault Elf di Davide Marongiu e Matteo Roncari, l’Austin Healey BN 4 100/6 come vettura più anziana e la Datsun 240Z di Dino Barini ed Andrea Ballini per la rarità del modello.
Infine, la Ford Sierra RS Cosworth di Riccardo Lovato ha ottenuto una coppa per il restauro maniacale fedele ai canoni dell’epoca, mentre la Fiat 128 CL di Thomas Manzoli e Lorenzo Stocchero è stata premiata per la sua simpatia, dotata di portapacchi e ruota di scorta sul tetto.
Caprino – Spiazzi: Baso “Evento di riferimento”
Spiega Adriano Baso, presidente dell’ACI Verona, Adriano Baso: «La Caprino-Spiazzi è una delle eccellenze della nostra tradizione motoristica, con una lunga storia che l’ha portata ad essere uno degli eventi di riferimento per le cronoscalate in Italia. La Rievocazione Storica che organizziamo dal 2016 altro non è se non la volontà di dare continuità a questo evento e ci permette di continuare a valorizzare le nostre eccellenze sportive.
Quest’anno abbiamo aggiunto il Supercar Tribute, un modo per pensare alla Caprino-Spiazzi come ad un momento che sulla scia del successo passato sappia reinterpretarsi anche per il futuro, e abbiamo già molte idee per gli anni a venire».