Il Treno della Salute parte da Verona. Partenza oggi 9 ottobre da Verona, Porta Nuova, binario 1, dove sarà aperto al pubblico fino alle 18. Chiunque può salire sul Treno della Salute e chiedere dei controlli o dei consigli per uno stile di vita sano ed equilibrato.
Un’iniziativa di divulgazione sanitaria e prevenzione, giunta alla 5^ edizione, realizzata da Medici con l’Africa Cuamm, con il sostegno della Regione Veneto e della campagna di Prevenzione Vivo Bene, in collaborazione con Trenitalia e Ferrovieri con l’Africa.
Il Treno della Salute
Attraverserà il Veneto e, dopo Verona toccherà Padova, Vicenza e Treviso, per concludere il tour a Venezia. Poi si sposterà in Friuli e in Lombardia.
Le 5 carrozze del Treno della Salute sono allestite come ambulatori e permettono a chi sale di effettuare screening gratuiti sul proprio stato di salute e di venire a conoscenza di uno stile di vita sano ed equilibrato, basato su una corretta alimentazione e sull’attività fisica. A bordo del treno sarà possibile effettuare la misurazione di glicemia e pressione arteriosa, l’elettrocardiogramma e controllare il proprio rischio cardiovascolare.
Elisa De Berti, Vicepresidente Regione Veneto e Assessore alle Infrastrutture:«Sono felice di essere qui in rappresentanza della Regione: il Cuamm e Ferrovieri con l’Africa hanno portato avanti per anni questo progetto che è stato subito sposato dal Presidente Luca Zaia e dal Veneto. In questo Treno vengono coniugate la salute, la prevenzione e la solidarietà».
Denise Signorelli, Direttore Sanitario ULSS 9: «Il Treno della Salute si pone in linea con quello che è il piano regionale della Prevenzione 2020-2025 nell’ambito del quale sono inserite una serie di iniziative di prevenzione. Sul treno verranno offerti screening di vario livello, con attività di counselling sui temi della sana alimentazione e dell’esercizio fisico. Un’iniziativa importante per diffondere a tutti la cultura del “vivere bene”, adottando corretti stili di vita: vivo bene, mangio in modo sano, mi muovo, evito comportamenti rischiosi, presto attenzione nei luoghi di lavoro per promuovere la mia salute».