(di Rocco Fattori Giuliano) La Scaligera Basket si aggiudica il derby del Nordest 77-69 (12-14 nel primo tempo; 14-20 nel secondo; 29-21 nel terzo quarto e 22-14 nell’ultima frazione). Verona vince di forza in un secondo tempo condotto col coltello fra i denti in difesa e grazie ad un capitano decisamente sopra le righe. Per Lorenzo Penna alla fine 17 punti – 4/5 da 2, 3/4 da tre con 16 di valutazione totale.
Primo quarto: polveri bagnate per entrambe le squadre nei primi dieci minuti di gioco; Verona 0/5 dall’arco e nessuna delle due squadre riesce a creare un vantaggio dopo il primo parziale portato da Udine.
Secondo quarto: Udine riesce a trovare percentuali migliori ai tiri grazie all’apporto di Clack e Arletti, entrambi con 8 punti mentre la Tezenis non mette a referto un canestro per quasi 8 minuti. Sul finire del primo tempo, però, Liam Udom, Penna e Stefanelli riaprono la partita e rimettono in carreggiata la Scaligera. Dal campo Verona si ferma a 10/32 contro il 14/35 dei friulani.
Terzo quarto: Verona, a trazione Penna, rientra aggressiva dall’intervallo lungo e recupera il distacco accumulato nella prima metà di partita e si porta avanti nel punteggio. Con Penna anche Liam Udom porta punta e sostanza alla Tezenis che gioca per lunghi tratti senza americani. Il tempo finisce in parità 55-55.
Scaligera Basket, gli ultimi dieci minuti
Ultimo quarto: 6 a 0 di parziale di Verona che inizia nel modo migliore il quarto con in evidenza Devoe e Massone. Una palla persa di Devoe nel quarto gialloblù permette a D’Elia di dimezzare il gap. Devoe si fa perdonare quasi subito: cadendo all’indietro piazza un tiro da tre subendo anche il fallo dell’ex Caroti e porta Verona al più 7. Alibegovic e Da Ros rimettono sulla linea di galleggiamento Udine. Lorenzo Penna riporta a + 4 Verona a 70 secondi dalla fine. Devoe ruba palla in difesa e Penna finalizza portando a più sei. Udine sbaglia l’ultimo tiro da tre. L’ex Caroti segna gli ultimi due punti friulani dalla linea della carità, ma il risultato non cambia.
Verona batte la squadra indicata come la favorita per la promozione e domenica la Tezenis va a Rimini con uno spirito totalmente diverso, finalmente rinfrancata.