(di Stefano Cucco) Un live con un figlio d’arte che interpreta i brani del padre rivedendone gli arrangiamenti. Questa sera alle ore 21,30, infatti, al Giardino 2.0 Music Club di via Cao Del Prà a Lugagnano di Sona si tiene il concerto di Alberto Bertoli.
Figlio del grande cantautore Pierangelo (“Eppure soffia”, “A muso duro”, “Pescatore”, “Sogni di rock’n’roll”) con cui ha iniziato ad affacciarsi al mondo della musica. Nel 2002 padre e figlio avevano collaborato insieme ai brani che avrebbero dovuto comporre l’ ultimo album, ma purtroppo Pierangelo è morto non potendo portare a termine il lavoro.
Seguendo proprio le orme del padre Alberto Bertoli è diventato un cantante-cantautore e porta in giro uno spettacolo che comprende soprattutto pezzi del padre. Durante il concerto tratterà i brani storici del repertorio Bertoliano, soprattutto i più famosi, rivisitati in leggera chiave rock. Inoltre, ha creato nuovi arrangiamenti per brani meno noti ma ancora attuali.
Alberto Bertoli è anche tra gli organizzatori, nonché il direttore artistico con Riccardo Benini, del Premio Pierangelo Bertoli che il 31 ottobre e il primo novembre si tiene al Teatro Storchi di Modena, a 20 anni dalla morte e a 80 anni dalla nascita del grande cantautore di Sassuolo. Dopo avere aperto due concerti del rocker di Correggio nel 2010, l’anno successivo Alberto Bertoli pubblica l’ep di otto canzoni “Il tempo degli eroi”.
Nel settembre 2012 è sul palco di Italia Loves Emilia, il concerto di beneficenza per le vittime del terremoto, dove si unisce al coro all stars sulle note di “A muso duro”. Sempre in settembre organizza il tributo al padre “Canterò le mie canzoni per la strada” a cui partecipano, tra gli altri, Enrico Ruggeri, Luca Carboni e i Tazenda. Nel 2014 esce il suo primo vero album intitolato semplicemente “Alberto Bertoli”, prodotto da Beppe Carletti dei Nomadi. Apre la serata il cantautore Gianluigi Budriesi in trio.