Riparte la stagione culturale a Sona con una rassegna di spettacoli che continuerà fino a marzo. Si parte domenica 22 ottobre con “Quando canta Rabagliati”, il concerto del quartetto Tidirò a cura del maestro Andrea Favari. Numerosi gli appuntamenti in programma, dai concerti dedicati ai grandi della musica alle opere comiche passando per gli spettacoli impegnati e un’anteprima assoluta.
La stagione culturale accompagnerà Sona da ottobre a marzo con una rassegna ricca di eventi
“Parole e suoni in comune” parte domenica 22 ottobre alle 17:00 quando, in occasione del concerto del quartetto, verrà anche presentata la rassegna prevista da ottobre a marzo. Il 28 ottobre sarà invece la volta del primo spettacolo impegnato con “La valanga. Tina Merlin e il disastro del Vajont” con Anna Tringali e Giacomo Rossetto. In occasione del sessantesimo anniversario del disastro del Vjont, lo spettacolo utilizzerà le due voci con proiezioni e musica per parlare del passato e del suo legame con il presente aprendo a temi quali il mondo del giornalismo oggi, la questione femminile e l’ambiente.
Novembre si aprirà invece con uno spettacolo comico. Sabato 4 quando Lanfranco Fossà accompagnerà in un viaggio dagli anni ’60 ai giorni d’oggi attraverso una serie di aneddoti personali e momenti teatrali. Il 18 novembre sarà invece la volta di un omaggio al grande Fabrizio de Andrè da parte del Gruppo musicale: In Direzione Ostinata e Contraria.
Ancora umorismo con il reading teatrale “Questa sono io” di e con Antonella Questa il 2 dicembre. Lo spettacolo nasce dalla presentazione del suo libro omonimo e racconta come sono nati i suoi personaggi in VECCHIA SARAI TU! e SVERGOGNATA, storie di donne che parlano alle donne tra comicità e temi profondi. Torna poi la musica con i concerti del Corpo Bandistico di Sona a dicembre mentre il 13 gennaio Matteo Fantoni porterà in scena “Il silenzio”, uno spettacolo poetico che racconta il rapporto con il violino con lo sguardo di chi lo sa anche costruire.
Il 27 gennaio uno spettacolo incentrato sul tema della Shoah. “Tutto sta nel nome” è uno spettacolo che accompagna alla voce di Francesca Botti il suono della chitarra di Paolo Marocchio per parlare dell’olocausto. Un incontro adatto anche a ragazzi e ragazze dagli undici anni in poi. Altro appuntamento atteso “Il Prete dei Castagnari” il 3 febbraio. Alessandro Anderloni racconterà la storia di don Alberto Benedetti, il sacerdote anticonformista che educava alla libertà.
“From a suitcase” andrà in scena il 17 febbraio, lo spettacolo di e con Enrico Mazza. Un mimo elegante protagonista di un’insolita sequenza di sketch comici che accompagnano nel mondo dell’assurdo. Adatto anche ai più piccoli. Il 9 marzo sarà la volta di un’anteprima assoluta con uno spettacolo dedicato alla cantante Marianne Faithfull con l’attrice bolognese Angela Malfitano.
Gli ultimi due appuntamenti della rassegna 2023/2024 saranno dedicati alla musica. Il 16 marzo il concerto di due cantautori che hanno fatto la storia dell’Italia: Lucio Battisti e Lucio Dalla portati in scena grazie agli artisti di Movietrio. Il 23 marzo, invece, il Concerto di Primavera organizzato dal Corpo Bandistico di Sona.
“Parole e suoni in comune” insieme alle associazioni del territorio
L’assessore alla Cultura Paolo Bellotti ha spiegato la scelta del titolo della rassegna 2023/2024. “Questa rassegna culturale l’abbiamo voluta intitolare “PAROLE E SUONI in COMUNE” principalmente per due ragioni: la prima è che gli eventi teatrali e musicali organizzati dal Settore Cultura del Comune di Sona saranno messi in scena nella Sala del Consiglio, quindi uno spazio tipicamente destinato alla vita politico-amministrativa del nostro Comune, che si trasformerà per l’occasione in un vero e proprio palcoscenico.
La seconda è che il termine “comune” vuole anche trasmettere la volontà di organizzare eventi “insieme” alle altre associazioni e realtà del nostro territorio, come il Corpo Bandistico di Sona e la Rassegna Buonanotte sognatori. Uno sforzo importante lo abbiamo messo nell’individuare spettacoli teatrali che, sfruttando uno spazio alternativo, fossero di assoluto valore artistico attraverso un elevato livello qualitativo degli attori, nonché dei temi trattati, con delle anteprime assolute non solo per il nostro Comune, ma per l’intera Provincia. Mi permetto di citare solo alcuni artisti che saranno ospitati nella nostra rassegna, come Antonella Questa, Matteo Fantoni, Alessandro Anderloni, Francesca Botti, Angela Malfitano.”