Hellas: il primo gol il Napoli lo segna per una distrazione di Dojg che lascia solo al vertice dell’area Politano che segna. Il secondo poteva essere evitato dal pur bravo Montipò che s’è fatto mettere in rete la palla tra lui e il suo palo. Era iniziata bene, con l’Hellas all’attacco con 3 tiri in porta. Ma dopo la fiammata iniziale la squadra è caduta in balia del Napoli che all’inizio del secondo tempo segna il terzo gol in contropiede.
Ma i cambi decisi da Baroni, che all’attacco inserisce Bonazzoli e Lazovic, sembrano aver avuto effetto sul gioco scaligero e allo scadere dell’ora proprio lui segna il gol della bandiera del Verona che prende coraggio e soprattutto pare impegnarsi di più che nella prima parte della gara. Anche l’inserimento di Terracciano in difesa sembra essere stato azzeccato. Il Verona attacca fino alla fine alla ricerca di accorciare lo svantaggio e pareggiare, sfiorando più volte il gol e dimostrando un carattere che è mancato nel primo tempo.
Hellas: mai più senza Terracciano, Lazovic e Bonazzoli
Alla luce di quello che s’è visto oggi il dato che emerge è che l’Hellas non può permettersi di scendere in campo senza Terracciano, Lazovic e Bonazzoli che, pur entrati quando il risultato era già compromesso, hanno dimostrato impegno, qualità e son stati i migliori in campo. Se Baroni non ha ancora trovato la sua formazione tipo di questo deve tenere conto. Deludente il centrocampo senza Duda, come il ritorno di Dojg e la prestazione di Amione.
Hellas. Baroni ora deve fare delle scelte
Chi ben comincia è alla metà dell’opera, dice il proverbio. Ma se dopo aver vinto le prime 2 partite se ne perdono 5, anche la saggezza popolare apre le braccia e s’arrende all’evidenza di un Verona che non funziona più come all’inizio. Baroni deve fare urgentemente delle scelte. Perché è evidente che continuare a rimescolare le carte, provando questo e quel giocatore, non giova.