Il Veneto è al terzo posto in Italia per il numero di vittime totali e di incidenti mortali sul lavoro, secondo le ultime statistiche. Nel periodo da gennaio a settembre di quest’anno, si sono verificati 72 decessi, con un aumento di 12 vittime rispetto all’anno precedente. Di questi, 55 incidenti mortali sono avvenuti durante l’orario di lavoro, tre in più rispetto allo stesso periodo del 2022.

Nonostante una diminuzione degli incidenti durante il tragitto casa-lavoro, passati da 22 a 17, la situazione sul luogo di lavoro è diventata sempre più preoccupante. La provincia di Verona registra il numero più alto di vittime, con 22 decessi, seguita da Venezia con 17, Treviso con 12, Padova con 10, Vicenza con 5, e infine Rovigo e Belluno con 3 vittime ciascuna.

Secondo l’Osservatorio Vega Engineering di Mestre, il Veneto si colloca ancora nella zona gialla, con un tasso di mortalità vicino alla media nazionale. Tuttavia, l’analisi delle incidenze provinciali rivela dati preoccupanti. Verona, Belluno e Rovigo sono classificate nella zona rossa, con tassi di mortalità rispettivamente di 48,1, 34,3 e 32,3. Treviso è nella zona arancione con un’incidenza di 26,4, mentre Padova (21,8) e Venezia (21,4) rientrano nella zona gialla. Vicenza è l’unica provincia a essere classificata nella zona bianca, con un tasso di mortalità di 5,2.

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Morti sul lavoro: i settori più colpiti

I settori più colpiti sono quelli manifatturieri, con 9.982 incidenti segnalati, seguiti da costruzioni, commercio, trasporti e magazzinaggio e sanità. Nonostante un calo generale del 19,7% nelle denunce totali di infortuni fino a settembre 2023, questo decremento è principalmente dovuto all’assenza dagli incidenti correlati al Covid-19 nelle statistiche.

Il presidente dell’Osservatorio Vega Engineering, Mauro Rossato, ha sottolineato la gravità della situazione, affermando che, anche se il Veneto mostra un’incidenza di mortalità leggermente inferiore alla media nazionale, il problema non può essere ignorato. Il Veneto, insieme ad altre regioni, deve affrontare seriamente questa emergenza, lavorando per migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro e ridurre il numero di incidenti mortali. Un approccio più rigoroso alla sicurezza sul lavoro è fondamentale per garantire la protezione dei lavoratori e ridurre il dolore e la sofferenza causati dagli incidenti sul lavoro.