(di Gianluca Ruffino) Rana Verona: si avvicina il momento del derby dell’Adige e cresce l’attesa nelle fila della squadra veronese che sarà impegnata domenica 5 novembre alle 19.30 al Pala AGSM AIM contro i campioni d’Italia dell’Itas Trentino per la terza giornata di SuperLega.
Dopo la bruciante sconfitta contro Modena, in cui gli scaligeri conducevano 2 set a zero, la squadra di coach Stoytchev si è ritrovata nelle giornate di lunedì e martedì, alternando alla fase di scarico in sala pesi alcuni esercizi sul campo divisi in due gruppi e degli allenamenti di tecnica. Le attività sono riprese giovedì con un’altra doppia sessione, dove si sono alternati gli esercizi in sala pesi a quelli di tecnica e studio dell’avversario. Venerdì e sabato, infine, Rana Verona completerà la preparazione in vista della gara contro i trentini.
Rana Verona, ecco le statistiche delle due squadre
Il mercato estivo dei campioni d’Italia ha riservato alcune manovre importanti, soprattutto in panchina: coach Angelo Lorenzetti ha lasciato la squadra trentina dopo 7 stagioni, in cui l’allenatore marchigiano ha conquistato 5 titoli, per sedere sulla panchina di Perugia. Al suo posto l’ex allenatore di Latina Fabio Soli. Via anche il vice di Lorenzetti Petrella, chiamato ad allenare Modena.
Anche l’MVP dell’ultima SuperLega, il 39enne bulgaro Matej Ilijanov Kazijski ha salutato i gialloblù, per trasferirsi alla Power Volley.
Alla corte di Soli sono arrivati il centrale sloveno Jan Kozamernik e lo schiacciatore lussemburghese Kamil Rychlicki, quest’ultimo colpo di mercato acquistato da Perugia e capace di conquistare, da protagonista, 7 titoli da quando gioca in Italia. Il 27enne lussemburghese nelle ultime cinque edizioni della regular season di SuperLega ha realizzato 1.463 punti in 111 partite giocate; solo Leon, Leal e Nimir ne hanno totalizzati di più.
La squadra di Trento ha pescato anche da Verona per completare il suo roster, assicurandosi le prestazioni del giovane schiacciatore Giulio Magalino. Il 22enne veronese è uno dei due ex di giornata insieme a Donovan Dzavoronok, quest’ultimo il quale vorrà ben figurare contro la sua ex squadra. Senza dimenticare l’attuale coach scaligero Stoytchev, che ha allenato Trento per 8
stagioni, conquistando 15 trofei (4 campionati, 3 Coppe Italia, 4 Mondiali per club, 3
Champions League e una Supercoppa italiana) e riscrivendo la storia del club.
Rana Verona, i precedenti sono a favore di Trento
I precedenti sono largamente a favore di Itas Trentino, con la squadra di Trento che conduce 31-13. Nella passata stagione i veronesi hanno conquistato un’entusiasmante vittoria al tiebreak in casa, ma al ritorno si sono dovuti arrendere ai trentini con un netto 3-0, nel match in cui si è verificato il massimo distacco fra le due squadre nella storia, ben 33 punti (25-13 25-15 25-16). Verona e Trento si sono affrontate a metà in un test match estivo, terminato 3-1 per i campioni d’Italia.
Per quanto riguarda le statistiche individuali della passata stagione, Kazijski si è imposto best scorer, mettendo a terra 637 punti. Il bulgaro ha primeggiato anche in termini di battute vincenti con 64 ace, uno in più di Keita.
Parlando della stagione in corso, Trentino ha un’età media di 24,5 anni, la seconda più bassa nelle ventiquattro stagioni sin qui disputate in SuperLega da Trento.