Le Biblioteche non si fanno, crescono”. La frase del critico letterario inglese Augustine Birrell sintetizza bene quanto è avvenuto oggi sabato 4 Novembre all’inaugurazione della rinnovata biblioteca di Povegliano Veronese. Non solo libri ma un cambio completo d’abito per gli spazi che ospitano il servizio da anni fiore all’occhiello della comunità. Il Comune di Povegliano ed il gestore Cooperativa Charta registrano ormai costantemente cifre sempre in crescita sia nel numero di utenti che di libri prestati dalla biblioteca comunale. Che adesso avrà un’area più grande, arredi rinnovati, accessi più inclusivi, ludoteca per i più piccoli. E un occhio di riguardo per gli studenti. Come ribadito più volte nei discorsi di inaugurazione, non un progetto come tutti gli altri per l’Amministrazione comunale.
“Questo è sempre stato per me un luogo del cuore a Povegliano – commenta la sindaca Roberta Tedeschi, che ha supervisionato in prima persona le fasi del progetto – E’ uno spazio di cultura, ma serve anche a dare delle risposte a domande e problemi di una comunità, assumendo il ruolo di biblioteca sociale”. Non cambia la sede, sempre all’interno della settecentesca Villa Balladoro, ma i 50 mila euro investiti hanno permesso di ampliare esponenzialmente non solo i metri quadri ma anche l’offerta di attività. Viene modificato il percorso di ingresso e – pur negli equilibri necessari richiesti da un bene storico come la Villa – migliorato l’accesso attraverso la scala di legno che parte al pianterreno dalla “sala camino”, dove è presente anche un ascensore. Si sale quindi al primo piano dove darà il benvenuto agli utenti una nuova area accoglienza e l’annessa ampia stanza per i libri. Qui gli scaffali all’occorrenza potranno rapidamente essere spostati per permettere la trasformazione in uno spazio per conferenze.
Si aggiungono a completamento inoltre una ulteriore stanza trasformata in ludoteca e ben 2 sale di consultazione e lettura utilizzabili anche dagli studenti come aule studio. Un giorno di festa per Nicolo’ Vaiente, assessore alla cultura e alle politiche giovanili “Inauguriamo il frutto di un processo di progettazione partecipata, che ha coinvolto decine di adolescenti, giovani, famiglie coi loro interessi ed aspettative.” Al taglio del nastro erano presenti tra gli altri anche il dott. Giuliano Annibaletti, presidente di cooperativa Charta e l’architetto Giovanni Marangon dell’azienda GAM, progettista dell’opera. Tra le autorità Elisa la Paglia Croce Fausta e Cristina Giusti, assessore rispettivamente del comune di Verona, Lavagno e Mozzecane, oltre che Luca Trentini, sindaco di Nogarole Rocca. “Manteniamo due promesse: aprire le aule studio per i nostri giovani e investire sulla cultura – conclude la prima cittadina di Povegliano – E non lo facciamo solo con uno spazio completamente rinnovato e inclusivo. Ma, ripensando radicalmente il ruolo della biblioteca pubblica, portiamo a termine un progetto culturale, sociale ed educativo.”