(di Gianluca Ruffino) È un derby dell’Adige a senso unico quello disputato in un Pala Agsm AIM sold out tra Rana Verona e i campioni d’Italia di Itas Trentino. Nel match valevole per la terza giornata del campionato di SuperLega, la squadra allenata da coach Soli fa la voce grossa, e dopo due vittorie al tiebreak in altrettante partite stagionali, passeggia contro gli scaligeri, imponendosi col punteggio di 25-18 25-17 25-15.
Un netto passo indietro per la squadra di coach Stoytchev, che dopo quanto di buono messo in mostra nelle prime due uscite contro Taranto e Modena, non riesce a reggere l’intensità dei trentini, complice un attacco piuttosto sterile ma soprattutto una ricezione in grande difficolta sulle battute di Sbertoli e Kozamernik. Preoccupanti i cali di metà set, in cui gli scaligeri hanno subito i parziali che hanno condizionato l’andamento della partita.
Mattatori di giornata i nazionali italiani di Trento, con Michieletto best scorer a quota 15 punti, Lavia autore di 10 punti e Sbertoli Mvp del match con una prova maiuscola, condita anche da 8 palloni messi giù. Per gli scaligeri 10 punti a testa per Mozic e Amin.
Il sestetto di casa è composto da capitan Mozic e Dzavoronok in banda, Mosca e Grozdanov sono i centrali, Spirito palleggiatore, l’opposto è Amin e D’Amico ad agire da libero.
Rana Verona, inizio col botto per Trento
Il match inizia coi botti per i padroni di casa: due schiacciate di Lavia, entrambe rispedite al mittente da Mozic prima e da Grozdanov poi. MURATO. L’equilibrio tra le due squadre si rompe a metà set, quando una miracolosa rovesciata di piede di Sbertoli salva un punto già fatto e vale il 5-5, dando una grande iniezione di fiducia agli ospiti. Trento tiene qualsiasi cosa, con alcuni salvataggi anche parecchio fortunati, Verona è un po’ fallosa.
La partita si riscalda nel finale di primo set per una serie di video check contestati da Trento. La squadra trentina però è brava a non perdere la concentrazione, a differenza degli scaligeri, che subiscono il contraccolpo psicologico. Trento fa il solco e chiude il set 25-18 con il primo tempo del compagno di nazionale di Mozic Kozamernik.
Coach Stoytchev prova a cambiare qualcosa nel secondo parziale inserendo Jovovic e Cortesia. Trento riparte da dove aveva lasciato, ma Verona resta a contatto. Il monsterblock di Mosca dà poi il primo vantaggio nel set a Verona, che passa a condurre 12-11. Gli scaligeri provano a trovare l’energia dai suoi tifosi, ma anche in questo set i gialloblù spengono completamente la luce proprio sul più bello, subendo un parziale di 8-0 da 17-17 su servizio di Kozamernik, che vale il 2-0 per i campioni d’Italia.
Nel terzo set prima l’ace dell’ex di turno Dzavoranok, poi il primo tempo di Cortesia su alzata di Jovovic, scaldano il pubblico e portano nuova linfa agli scaligeri che arrivano a condurre anche 8-4. La giocata di fino di Jovovic poi è da applausi e vale il 12-10, ma Trento ha davvero la calamita, la palla non cade mai e il 12 pari su un salvataggio di Pace è davvero difficile da digerire. Verona esce dal match, subendo un altro parzialone di 9-0 sul servizio di Sbertoli. Michieletto mette giù il 25esimo punto, che vale il 3-0 e i tre punti per Trento.
Rana Verona, ecco il tabellino del derby dell’Adige
Rana Verona – Itas Trentino 0–3 (18-25; 17-25; 20-25)
Rana Verona: Spirito , Amin 10, Mozic 10, Dzavoronok 7, Mosca 4, Grozdanov , D’Amico (L), Jovovic 1, Truhtchev, Cortesia 2, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Itas Trentino: Nelli, D’heer, Kozamernik 8, Michieletto 15, Sbertoli 8, Cavuto, Pace (L), Berger, Rychlicki 9, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 10, Podrascanin 8, Acquarone. All. Soli
Arbitri: Piana (1°), Cesare (2°), Lot (3°)
Addetto Video Check: Spizzi
Segnapunti Referto Elettronico: Dalle Vedove
Durata set: 29’; 24’; 26’ totale: 1h 19’
Spettatori: 5200. MVP: Sbertoli