(di Rocco Fattori Giuliano) Aumento di capitale del Valerio Catullo: venerdì i soci che hanno già aderito dovranno effettuare il bonifico e il 30 novembre prossimo la società di gestione comunicherà ufficialmente quanti hanno partecipato all’operazione, quanti soci hanno invece passato la mano e quindi, quanto ancora dovrà essere versato dai soci che continuano a credere nello scalo scaligero.
Coi bonifici di venerdì verrà sbloccato anche il finanziamento da 50 milioni di euro che la BEI (Banca europea degli investimenti) ha accordato ponendo come unica condizione un impegno in conto capitale dei soci per almeno 30 milioni.
Per concretizzare questo, il Comune di Verona – che è azionista per il 4,679% del Catullo – ha “bloccato” 4,358 milioni di euro (derivanti dall’avanzo di gestione 2022). Non tutti questi verranno però investiti: Palazzo Barbieri spenderò certamente 1.414 milioni per la propria quota, altri 145 mila euro a copertura di quote di piccoli azionisti che non aderiscono all’aumento di capitale e 2.798 milioni€ per coprire la quota della Fondazione CariVerona che ha annunciato da tempo di voler uscire dal Catullo.
Dato che sono diversi i soci pronti a subentrare, Verona dovrà investire una cifra minore.
Sono alcuni dei dati emersi dalla seduta della Commissione consiliare seconda chiamata a decidere sull’aumento di capitale questa mattina (7 novembre).
Valerio Catullo. Incognita guerra in Israele
Dal Valerio Catullo, presente da remoto col presidente e la AD Alessandra Bonetti sono arrivate altre notizie: il traffico stimato a fine 2023 raggiunge i 3.5 milioni di passeggeri trasportati nonostante la perdita del 7% del traffico a causa del conflitto tra Russia e Ucraina e l’impatto, ancora da calcolare, degli scontri tra Israele e Palestina.
Inoltre l’aeroporto Valerio Catullo si impegnerà a recuperare il traffico pre-pandemia presentando nuovi progetti per winter-season e summer-season, la creazione di nuove rotte, in particolare verso la Spagna, e l’aumento della frequenza dei voli. Bonetti ha sottolineato anche che i rapporti con gli aeroporti di Monaco e Francoforte rimango buoni e garantiscono ai passeggeri del Catullo gli scali necessari a raggiungere tutte le più importanti mete internazionali.