Taglio del nastro per la 125° edizione di Fieracavalli, più volte ribattezzata nel corso della cerimonia inaugurale svoltasi stamattina a Veronafiere, “Il più grande maneggio del mondo”. Numerose le autorità presenti, civili e militari, che hanno dato il via alla quattro giorni di eventi che porterà a Verona il meglio del mondo equestre.
«Fieracavalli è una rassegna in totale sintonia con la mission del ministero che coniuga l’interesse degli sportivi, di chi è appassionato di questo straordinario animale e delle attività connesse». Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, inaugurando oggi la 125ª edizione di Fieracavalli, il salone internazionale dedicato al mondo equestre in programma alla Fiera di Verona dal 9 al 12 novembre 2023. Oltre al ministro Lollobrigida e al presidente Bricolo, al taglio del nastro dhanno preso parte Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto; Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona; Damiano Tommasi, sindaco di Verona; Matteo Zoppas, presidente di ICE-Agenzia; Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere; Marco Di Paola, presidente della Fise; mons. Domenico Pompili, vescovo di Verona. Presenti anche Fernández-Palacios, ambasciatore del Regno di Spagna, e Khalid Bin Yousuf Al Sada, ambasciatore del Qatar.
I NUMERI DELLA MANIFESTAZIONE E DEL SETTORE
A Fieracavalli sono oltre 700 le aziende espositrici provenienti da 25 paesi, 35 associazioni allevatoriali, 12 i padiglioni della fiera, con 2.500 cavalli di oltre 60 razze in mostra. Più di 200 le iniziative in calendario, tra spettacoli, gala serali, convegni, concorsi e gare sportive, tra cui l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™, le finali nazionali dell’Italian Champions Tour e il Gran Premio 125×125 targati Fieracavalli, le competizioni della Fise-Federazione italiana sport equestri e le sfide delle discipline western.
Fieracavalli rappresenta un settore che in Italia vale quasi 3 miliardi di euro, occupa 35mila persone e coinvolge direttamente 100mila cavalli nella pratica sportiva (fonte ricerca “Il cavallo vincente” – Luiss Business School e Fise). Il numero totale degli esemplari registrati nel Paese supera le 380mila unità, con 140mila allevamenti impegnati nella valorizzazione delle 32 razze equine italiane. Sono 1.400, infine, gli agriturismi impegnati in attività di equitazione (fonte Confagricoltura).