(di Gianni Schicchi) Ci vogliono brio e grazia per spiegare la musica classica ai ragazzi. Il programma che I Virtuosi Italiani hanno appositamente predisposto per domani sera al Teatro Ristori (ore 20), riunisce in un solo colpo le due più celebri favole musicali mai scritte: Pierino e il lupo di Prokofiev e il Carnevale degli animali di Saint-Saëns.

La prima, fu scritta per divertire piccoli e grandi, ma nello stesso tempo per introdurre tutti alle magie della “tavolozza musicale”. La seconda è un’originale fantasia zoologica, dove il mondo animale prende forma attraverso una musica in grado di comunicare con straordinaria immediatezza caratteri, immagini, sensazioni.

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Pierino e il lupo, riesce ad arrivare allo spettatore grazie all’incredibile chiarezza compositiva di Prokofiev. Un ascolto che da oltre cent’anni affascina adulti e bambini, dove ogni personaggio della fiaba, impersonato musicalmente da uno strumento o da un gruppo di strumenti, è introdotto da un narratore.

Il Carnevale degli animali è una composizione molto sofisticata e ironica composta da 14 brani, ognuno dei quali si riferisce a un animale. Le composizioni che costituiscono questa fantasia zoologica sono una serie di ritratti e caricature, illustrati con straordinario acume. Il compositore francese, adoperando virtuosamente gli strumenti e ricorrendo a forme compositive condensate, connesse a rapide concatenazioni musicali, riesce a spargere in tutta l’opera citazioni di pezzi celebri, abilmente contraffatte.

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I Virtuosi Italiani completeranno il programma di sala introducendolo con l’Ouverture Burlesque  Don Qiuixotte di Telemann. Saranno diretti per l’occasione dal maestro veronese Leonardo Benini, con il noto musicattore Luigi Maio nelle vesti di narratore. Al pianoforte ci saranno anche il pluripremiato pianista Alberto Nosè e Valentina Fornari.