E’ stato presentato questa mattina a Palazzo Barbieri il crono programma per il ribaltamento del casello autostradale di Verona Sud anche se la dizione precisa tecnicamente sarebbe “revisione della viabilità ordinaria del nodo di Verona sud e collegamento con la tangenziale sud di Verona”.
Il cronoprogramma è stato presentato dall’assessore alla mobilità Tommaso Ferrari e da Mirko Panarotto, responsabile Sviluppo, Realizzazione e Patrimonio dell’Autostrada A4, Brescia, Verona, Vicenza, Padova.
“Il rovesciamento del casello di Verona Sud è stato concepito per risolvere gli elementi di criticità funzionale, attuale e futura dell’intera area.”
L’obiettivo specifico è risolvere lo stato di congestione del nodo viario di Verona Sud, determinato dal rilevante aumento di traffico dovuto anche all’espansione degli insediamenti direzionali e commerciali limitrofi e ai frequenti eventi pubblici, come fiere, concerti e manifestazioni.
Il progetto complessivo punta anche a creare un sistema di accessibilità alla città basato su tre direttrici: viale delle Nazioni, via Genovesa /via Morgagni e via Vigasio/via dell’Esperanto. Inoltre vuole risolvere il problema dell’aumento del traffico in relazione al futuro sviluppo di nuove aree commerciali e logistiche, come quella della Marangona o di Forte Azzano e derivante dalla realizzazione della quarta corsia autostradale e dalla futura realizzazione della variante alla Statale 12.
A richiedere il ribaltamento del casello anche la opportunità di facilitare l’accesso agli impianti dei parcheggio scambiatore, inizialmente con 1000 posti auto e 5 mila ad opera completata, e del terminal filoviario in costruzione a sud dell’A4.
«Il progetto si divide in due lotti – ha spiegato l’assessore Ferrari-: il lotto 1 è costituito da un sistema di opere viabilistiche prodromiche al ribaltamento del casello. E qui siamo già in dirittura d’arrivo con la convocazione della Conferenza Servizi con l’obiettivo di cantierizzare le opere entro la fine del 2025. Per il Lotto 2 – ha continuato l’ assessore- siamo nella fase in cui è partita la progettazione definitiva cui seguirà quella esecutiva e quindi l’inizio lavori che presumibilmente inizieranno nel 2030/31».