La Stella tornerà in Bra, ma nel 2024. Quest’anno non è stato possibile per motivi tecnici e burocratici. Al suo posto una cometa stilizzata realizzata in metallo, con luci a led, più piccola e, per ragioni di sicurezza, non entrerà in contatto con l’anfiteatro Arena. Per l’acquisto della struttura sono stati impegnati circa 140 mila euro. Verrà posizionata nello stesso spazio in cui veniva usualmente installata l’archiscultura dell’architetto Olivieri.
Ma poi, quando tornerà al suo posto quella ‘vera’, non sarà buttata via, ma verrà utilizzata in altri luoghi cittadini.
Alla fine il Comune ha optato per questa soluzione per l’impossibilità di arrivare in tempo con la riparazione e la conseguente certificazione di sicurezza. Una scelta obbligata.
“Il nostro obiettivo è che la Stella di Natale torni al suo posto l’anno prossimo quando sarà sistemata – ha detto il sindaco Damiano Tommasi-. Abbiamo colto questa scelta obbligata come opportunità, lavorando ad una soluzione alternativa per dare alla città un ulteriore simbolo augurandoci che questo manufatto possa essere per noi anche un modo per dare luce e per portare un pensiero e un significato ai luoghi della città che di anno in anno ci daranno emozioni durante l’annata o vivranno episodi particolarmente significativi che riterremo giusto celebrare con questa installazione”.
“L’obiettivo è di arrivare a collocare la struttura durante la prima settimana di dicembre, coma da tradizione; solo pochi giorni fa abbiamo avuto certezza dell’impossibilità di arrivare con la Stella prima di Natale, ci siamo subito messi all’opera e stiamo ultimando con la Soprintendenza i dettagli”.
Stella da 140 mila euro. Non si poteva evitare?
Di tutt’altra opinione Marco Padovani, già assessore comunale ed oggi deputato di FdI. “Ancora una volta assistiamo a una debacle di questo sindaco. A causa dei numerosi ritardi, tratto distintivo della Giunta Tommasi, migliaia di veronesi dovranno rinunciare alla tradizionale Stella in piazza Bra. Ma non è finita qua. Al suo posto è stato deciso di posizionare una struttura luminosa del valore di 140.000 euro. Mi chiedo se non era possibile evitare questo investimento e concentrarsi sul posizionamento della struttura metallica che da quasi 40 anni accompagna turisti e veronesi durante le Feste”.