Il sistema T Red, installato la scorsa estate nel comune di Nogarole Rocca, sembra aver generato un bottino inaspettato per le casse comunali: duecento multe al mese. Questo numero impressionante ha lasciato però il sindaco Luca Trentini insoddisfatto, sottolineando che l’obiettivo non era fare cassa, bensì garantire la sicurezza stradale.
L’installazione della telecamera all’incrocio di via Vittorio Veneto con via Europa e via Arena è stata motivata dalle numerose segnalazioni degli utenti riguardo alle infrazioni al semaforo rosso. Tuttavia, i risultati hanno superato di gran lunga le aspettative: in soli 62 giorni di operatività sono state rilevate ben 403 violazioni.
La strada provinciale 3 che attraversa Bagnolo registra una media di 6.000 veicoli al giorno, con picchi che sfiorano gli 8.000 passaggi. L’assessore alla Sicurezza, Marco Brisighella, afferma che l’intento della telecamera è scoraggiare comportamenti pericolosi e sanzionare coloro che mettono a repentaglio la sicurezza stradale.
Secondo i dati Istat, a livello nazionale, la distrazione e il mancato rispetto delle regole stradali rappresentano le principali cause degli incidenti. Il sindaco Trentini sottolinea l’investimento di quasi 50.000 euro per l’installazione del sistema e il continuo impegno nell’adottare tecnologie avanzate per aumentare la sicurezza.
“Tuttavia, la priorità è la responsabilità degli utenti della strada. – dichiara Trentini – Non ci interessa lucrare sulle multe, ma preservare la salute di automobilisti, pedoni e ciclisti. La nostra speranza è di eliminare completamente queste infrazioni per il bene di tutti“.
Il richiamo alla responsabilità individuale è centrale nella missione del Comune, che mira a educare piuttosto che punire. L’obiettivo finale è creare una cultura stradale basata sul rispetto delle regole e sulla consapevolezza dei pericoli.
Il sistema T Red a Bagnolo, se da un lato genera entrate attraverso le multe, dall’altro si presenta come un’arma per sensibilizzare e dissuadere comportamenti pericolosi. Resta da vedere se questa duplice natura riuscirà a portare ad un cambiamento radicale nella mentalità degli automobilisti, conducendo verso una strada più sicura per tutti.