Il pacchetto sicurezza approvato ieri dal governo recepisce le denunce che vengono fatte da alcuni anni da Striscia la Notizia e Fuori dal Coro. I borseggi sulla metropolitana e i ladri di case che sono mostrati nelle trasmissioni Mediaset da Valerio Staffelli e da Mario Giordano sono finalmente arrivati all’attenzione del governo che ha risposto con una serie di provvedimenti specifici.
Le nuove norme di Sicurezza del governo
Tra questi le norme anti-borseggio e anti-accattonaggio dei minori che vanno a colpire i borseggiatori, o meglio le borseggiatrici delle metropolitane, dove d’ora in poi il Questore potrà disporre il divieto di accesso per chi è già stato denunciato o condannato per furto, rapina o altri reati contro il patrimonio o la persona commessi in quei luoghi. Sanzioni a chi impiega minori nell’accattonaggio invece di mandarli a scuola.
E’ poi stato introdotto un nuovo delitto perseguibile a querela della persona offesa che punisce con la reclusione da 2 a 7 anni chi, con violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile altrui o comunque impedisce il rientro nell’immobile del proprietario o di colui che lo deteneva. Per incentivare l’abbandono dell’immobile è prevista la non punibilità per l’occupante che collabora all’accertamento dei fatti e rilascia volontariamente l’immobile occupato.
Inoltre è stabilito un procedimento veloce per la liberazione dell’immobile e la restituzione a chi ne ha diritto. Nei casi urgenti, come quando la casa occupata è l’unica abitazione della persona offesa, è previsto che possa esser liberata direttamente dalle forze di polizia che hanno ricevuto la denuncia.
Sono poi state appesantite le pene per chi truffa gli anziani; diventa reato l’organizzazione dei blocchi del traffico; sono aggravate le pene per i reati di violenza, minaccia o resistenza a contro agenti di polizia.
E’ stato anche introdotto il reato che punisce chi organizza o partecipa una rivolta in un carcere.
I provvedimenti presi dal governo sono la dimostrazione di quanto sia utile il giornalismo d’inchiesta, se fatto seriamente. In una società sempre più complessa, nella quale la partecipazione democratica diventa sempre più difficile, come testimonia l’enorme astensione dal voto alle elezioni, è importante che i mezzi di comunicazione abbiano anche il ruolo di stimolare la politica. Il merito va anche al governo Meloni che ha recepito i messaggi e li ha tradotti in atti concreti.
