Il 70% dei dipendenti dell’Azienda Ospedaliera è donna. Va da sé che vi sia una grande sensibilità al tema della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre. Sono tre le iniziative con l’obiettivo di incoraggiare le vittime a rompere il silenzio e avvicinarsi alla rete di servizi antiviolenza offerti dagli ospedali.

Violenza sulle donne. Le iniziative dell’Azienda Ospedaliera

L’USD Psicologia clinica di Borgo Trento offre alle donne vittime di soprusi colloqui psicologici gratuiti al 4° piano lato Mameli del Geriatrico. Bisogna prenotare chiamando il numero 045 812 3412, dal lunedì al venerdì, oppure inviando una e-mail a psicologia.clinica.bt@aovr.veneto.it.

Le date disponibili sono:

  • Dott.ssa Barbara Santini il 22.11.2023 dalle 13.00 alle 15.00
  • Dott.ssa Lorella Fontana il 23.11.2023 dalle 9.00 alle 11.00
  • Dott.ssa Maddalena Marcanti il 24.11.2023 dalle 9.00 alle 11.00
  • Dott.ssa Gigliola Bronzato il 28.11.2023 dalle 11.00 alle 13.00

Violenza. Video informativi

. Il 25 novembre saranno pubblicati sul sito aziendale due video informativi:

  • “Il Centro Antiviolenza dell’AOUI di Verona: una realtà”, che spiega il funzionamento del Centro, attivo dal 2008 presso il dipartimento Materno-Infantile diretto dal prof. Massimo Franchi
  • Percorso di accoglienza per le vittime di violenza di genere presso il pronto soccorso ostetrico ginecologico”, a cura della dottoressa Daniela Scozzola, medico della Ostetricia e Ginecologia B, diretta dal dottor Valentino Bergamini, spiega alle vittime il percorso da intraprendere e le tempistiche

Campagna “Posto occpato”. Verranno allestite postazioni dedicate – sala di attesa del Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico, sala di attesa degli Ambulatori Ostetricia e hall di Piazzale Canneto del Polo Confortini – per riservare un posto concreto a tutte le donne vittime di violenza. Il significato profondo di questo gesto è di rendere questa assenza-presenza una memoria tangibile e un monito per non sottovalutare i sintomi e i primi segnali della violenza, di cui il femminicidio è l’atto estremo. “Posto Occupato” è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza e AOUI di Verona se ne fa portavoce.

“Come operatori sanitari, da anni, svolgiamo quotidianamente azioni a sostegno e in aiuto delle vittime di violenza fornendo un percorso di assistenza dedicato”, spiega il professor Massimo Franchi, direttore del dipartimento Materno infantile. “Le donne vengono accolte nel Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico in un ambiente appositamente allestito e separato dalla comune attività clinica, solo da personale sanitario femminile ostetrico-ginecologico con esperienza specifica di aiuto nelle prime fasi che seguono al dramma della violenza. Rivolgersi prontamente ai sanitari, anche in caso dei primi segnali, è fondamentale non solo per la diagnosi ma anche per ottenere una adeguata assistenza”.