Stamattina è approdato a Villafranca, presso l’Istituto ‘Stefani Bentegodi’, “Scuola Sicura in Veneto”, il format che ha riscosso un notevole successo, ideato dall’Assessorato regionale alla Protezione Civile e dedicato alle scuole del territorio. Si è trattato dell’evento conclusivo della stagione 2023, che ha portato l’iniziativa in una scuola per ogni provincia del Veneto.
“La Protezione Civile del Veneto è un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale – ha dichiarato l’Assessore Gianpaolo Bottacin -. lI Progetto Scuola Sicura lo stato proponendo ormai da 8 anni e prevede che le esercitazioni si aprano con una prova di evacuazione durante la quale gli alunni partecipano alle varie fasi caratteristiche in questi casi: allarme, avvio procedure, evacuazione propriamente detta e recupero dei feriti da parte dei soccorritori. A seconda delle località si è valutato se dedicare la prova a una simulazione di incendio, terremoto o alluvione”.
Successivamente, sotto la guida tecnica del personale dell’Assessorato regionale e della direzione competente, insieme ai Vigili del Fuoco, alle forze locali di Polizia, all’Associazione nazionale Alpini, ai sanitari, ai gruppi di Protezione Civile, si è svolta un’analisi delle azioni compiute da alunni e insegnanti.
“Agli alunni, come da tradizione, sono stati poi presentati i diversi mezzi d’emergenza intervenuti e le loro funzionalità – ha specificato infine Bottacin -. In questa fase è stato anche previsto l’atterraggio dell’elicottero del Suem 118 o dell’antincendio boschivo con la simulazione di un soccorso. La mattinata si è poi conclusa con la consegna di un volumetto dove i ragazzi potevano ritrovare le principali regole e i rischi da conoscere e nel quale si è dato spazio anche ai riferimenti locali di Protezione Civile”.
Roberto Dall’Oca, sindaco di Villafranca ha sottolineato l’importanza dell’esercitazione per far conosce re che cosa significa emergenza e poi per testare sul campo come bisogna comportarsi.
L’assessore all’Istruzione del Comune, Luca Zamperini, ha sottolineato che è un onore per Villafranca esser stata scelta come sede del Progetto Scuola Sicura. «E’ andato tutto bene ed è stata una dimostrazione di come la macchina dell’emergenza per il tipo di calamità simulata, ovvero un terremoto di magnitudo 5, funzioni bene».
Il vicepresidente della sezione dell’Associazione nazionale Alpini di Villafranca, Giampietro Dal Zotto: «i ragazzi sono il futuro. E’ importante trasmettere loro i valori che gli Alpini portano avanti da 104 anni. Già il fatto stesso che questa mattina gli studenti si siano avvicinati ai mezzi di soccorso ed abbiano avuto contatto col l’emergenza, sia pure simulata, è un modo intelligente per seminare qualcosa nelle loro menti che un domani potrà fiorire sotto forma di impegno nel volontariato».
