(di Gianni Schicchi) Fucina Machiavelli ospita, questa domenica 26 novembre alle 11, il violinista serbo Dejan Bogdanovic e il pianista Gabriele Maria Vianello, tra i più affiatati e celebrati duo nell’ambito cameristico europeo. Dejan Bogdanovich, solista al violino riconosciuto a livello internazionale è nato in una famiglia di noti artisti. Ha cominciato i suoi studi allʼAccademia dʼArte dellʼUniversità di Novi Sad, uno dei più prestigiosi centri culturali dellʼex Jugoslavia (Vojvodina).
Si è esibito nel suo primo concerto a dieci anni. Successivamente ha frequentato la SZMT (Scuola per Bambini particolarmente dotati), vincendo molte volte il “Premio Nazionale per giovani violinisti”. A soli 17 anni ha eseguito il Concerto n°1 di Paganini e il Concerto di Mendelssohn con lʼ Orchestra Filarmonica di Dubrovnik che gli ha consentito di suonare in giro per il mondo, da Vienna, a Praga, Venezia, Mosca, Barcellona, Montreal, Roma, Belgrado, Sarajevo.
Nel 1987 ha vinto il primo premio assoluto al Concorso Nazionale Jugoslavo per gli Artisti, conferito a soli tre violinisti negli ultimi 50 anni e che dopo la trasformazione dellʼ ex Jugoslavia non è più stato assegnato. Allʼetà di 21 anni è diventato il più giovane docente universitario dellʼUniversità di Novi Sad.
Gabriele Maria Vianello é un brillante pianista ora intestatario della cattedra dello strumento al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia elogiato anche dal grande Aldo Ciccolini nell’ottobre 1997. L’approccio al pianoforte avviene a sei anni con il padre, il pianista Giorgio Vianello. La sua esecuzione a sedici anni della celebre Rapsodia su un Tema di Paganini di Rachmaninov con l’Orchestra della Hochschule di Graz, in Austria, ottiene un “successo memorabile”.
Al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, nel 1984, consegue il diploma con lode e menzione d’onore sotto la guida di Eugenio Bagnoli, che fu il pianista accompagnatore dei celebri violinisti: Szeryng, Menuhin, Oistrakh, Ughi. Risulta vincitore di numerosi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali; è ospite di importanti associazioni concertistiche e Festival sia come solista sia come camerista.
Il programma della mattinata è stato scelto per mettere in luce le straordinarie capacità musicali e virtuosistiche del duo e regalare un’ora di grande musica, intensa e appassionante. Si comincia con la Sonata per violino e pianoforte in fa minore, op.6 n.7 di Pietro Locatelli, per proseguire con la brillante Sonata in mi bemolle maggiore op. 18 di Richard Strauss e il meraviglioso Poème élégiaque in re minore op. 12 di Eugène Ysaÿe che si ispira alla tragedia di Giulietta e Romeo. Si concluderà con il Waltz-Scherzo in do op. 34 di Pëtr Il’ič Čajkovskij dove l’ambientazione lirica e struggente fa risaltare la brillantezza dell’arco solista.
I biglietti a 12 € intero e 10 € ridotto sono acquistabili sul sito www.fucinaculturalemachiavelli.com oppure in biglietteria a partire da un’ora prima dell’evento, nel Teatro Fucina Machiavelli in via Madonna del Terraglio 10, Verona.