(di Gianluca Ruffino) Troppo Perugia per Rana Verona. È un successo netto quello della squadra di coach Lorenzetti sul campo degli scaligeri nella settima giornata del campionato di SuperLega. Finisce 0-3 (18-25 20-25 22-25) per la capolista, che allunga così a 18 la striscia di vittorie consecutive contro la squadra veronese.

Il PalaOlimpia fa registrare il tutto esaurito per la seconda volta in stagione, dopo quello del derby dell’Adige con Trento, a dimostrazione della vicinanza del pubblico scaligero nei confronti di una squadra in difficoltà. Perugia mantiene il primo posto, anche se con una partita in più su Itas Trentino. Verona resta a 7 punti, con una classifica che inizia a farsi preoccupante. 

Un match mai in discussione, più per i meriti di Perugia che per demeriti dei gialloblù. Divario tecnico emerso soprattutto in battuta, con i perugini capaci di ottenere ben 9 punti diretti col servizio. La differenza la fanno poi le solite mani di Simone Giannelli e gli attacchi degli schiacciatori perugini, con Poltnytskyi in grande spolvero, MVP e autore di 14 marcature. Agli scaligeri non bastano i 16 punti di Mozic.

Per arginare la furia di Perugia, Stoytchev schiera dall’inizio Sani e Mozic in banda, Amin da opposto, Grozdanov e Mosca sono i centrali, Spirito confermato da palleggiatore e Bonisoli chiamato a sostituire l’infortunato D’Amico nel ruolo di libero.

Prima del match il presidente del Gruppo Giovani di Confimi Apindustria Verona, Carlo Grossule, consegna il Premio Verona Giovani 2023 al presidente Stefano Fanini, il riconoscimento assegnato alle realtà del panorama scaligero che abbiano saputo distinguersi interpretando al meglio le sfide e la ricerca di nuovi orizzonti.

L’inizio degli scaligeri è rabbioso, la voglia di regalare la prima gioia al proprio pubblico è tanta. Pronti via e Verona scappa sul 5-2 grazie ai muri di Amin e Mozic e alla schiacciata di Mosca. Sul 5-3 una buona serie al servizio di Giannelli e i due muri stampati ad Amin permettono a Perugia di raggiungere la parità. L’efficienza al servizio permette agli umbri di portarsi sul 12-8, costringendo al time out coach Stoytchev.

È il capitano Mozic a tenere a contatto i suoi, ma sono ancora le mani di Giannelli a fare la differenza sotto rete. In assenza di Leon, sono i due martelli Herrera e Poltnytskyi ad imporsi in attacco, contribuendo alla fuga degli ospiti, che chiudono il primo parziale grazie ad una serie perfetta al servizio di Held, autore di due ace consecutivi.

Ad inizio del secondo set Perugia ottiene subito il cambio palla. Verona prova a rispondere con qualche buon attacco da posto quattro, ma in difesa gli scaligeri faticano tantissimo nel tenere sui servizi perugini, e altre due battute vincenti del solito Poltnytskyi costringono Stoytchev a fermare la partita sul 12-17 per gli avversari. Verona non riesce mai a difendere la diagonale di Herrera, che da posto sei buca costantemente il muro scaligero: è lo stesso opposto cubano che con un mani fuori permette a Perugia di portare a casa anche il secondo set.

Nella terza frazione la squadra umbra sembra subito compiere lo scatto vincente, portandosi sul +3, ma i veronesi, col cuore, impattano sul 12-12. Un altro ace di Giannelli regala il break agli ospiti, una serie di belle alzate di Spirito armano le mani dei compagni, e Verona resta in partita. Gli abruzzesi però non si scompongono e riportano a quattro le lunghezze di vantaggio. I due ace consecutivi di Mozic illudono Verona, che con la palla a terra di Herrera vede materializzarsi la quarta sconfitta casalinga in altrettante partite.

Tabellino 

Rana Verona – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25; 20-25; 22-25)

Rana Verona: Spirito 1, Amin 5, Mozic 16, Dzavoronok 5, Mosca 5, Grozdanov 6, D’Amico (L), Jovovic, Cortesia , Sani 3, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev 

Sir Susa Vim Perugia: Candellaro, Held 2, Giannelli 4, Herrera 14, Toscani, Leon, Ben Tara, Solé 4, Colaci (L), Resende 12, Semeniuk 10, Poltnytskyi 14, Russo (L), Ropret. All. Lorenzetti

Arbitri: Curto (1°), Cerra (2°), Simbari (3°)

Addetto Video Check: Mischi

Segnapunti Referto Elettronico: Dalle Vedove

Durata set: 26’; 28’; 33’ totale: 1h 27’

MVP: Poltnytskyi