Palazzo Barbieri approva il bilancio di previsione 2024 e punta ad approvarlo entro Natale. Garantire tutte le attività senza aumentare tariffe e tributi, dando comunque supporto, cosi come previsto dalle linee di mandato, in particolare alle fasce deboli della popolazione veronese: è questo il principale obiettivo del bilancio 2024-2026, definito nero su bianco dell’Amministrazione con un investimento complessivo di 140 milioni, +1,7% rispetto al 2023, a vantaggio di istruzione, politiche sociali, cultura, sport, turismo, giovani.
Una scelta finanziaria complessa, che se pur in una fase economica ancora complicata a causa dell’incremento dei tassi di inflazione e dei tassi di interesse sui mutui e in presenza di tagli da parte del Governo centrale nella prossima manovra finanziaria, punta a garantire tutte le progettualità e le attività programmate nel Dup – Documento unico di programmazione 2024-2027, coerente con le linee strategiche di mandato approvate nel dicembre 2022.
Ad illustrare il documento, dopo il via libera da parte della Giunta, l’assessore al Bilancio, Michele Bertucco: «’ un documento politico – evidenzia l’assessore Bertucco – potevamo lamentarci dei tagli effettuati dal governo centrale e invece abbiamo scelto di trovare soluzioni concrete per far quadrare i conti e garantire tutti i servizi senza nuove tassazioni a carico dei cittadini.
Inoltre, abbiamo lavorato in tempi rapidi, infatti, da molti anni non veniva approvato un bilancio di previsione dal Comune di Verona prima del 31 dicembre, quindi è una novità, sarebbe la normalità ma è diventata una straordinarietà. Questo significa che il 2024 non inizierà con la gestione provvisoria del bilancio ma con tutte le risorse subito disponibili. Inoltre, e per questo ringrazio gli uffici, abbiamo costruito un bilancio anche a fronte di una forte contrazione dei trasferimenti, in particolare registriamo 1.800.000 in meno sul fondo emergenza abitativa. Il tutto senza prevedere alcun incremento tributario. Confermate tutte le aliquote e le agevolazioni Imu.
Invariata l’aliquota dell’addizionale IRPEF, con una soglia di esenzione incrementata a partire dal 2023 fino a 12.000 euro. Confermate altresì le tariffe del Canone Unico Patrimoniale e dell’imposta di soggiorno. Prosegue inoltre l’impegno dell’Amministrazione nel contrasto all’evasione. Il bilancio riflette l’attenzione dell’Amministrazione verso i servizi al cittadino collegati a istruzione, alle politiche sociali e a cultura, sport, turismo, giovani, per i quali vi è stato un incremento del 1,7% rispetto al 2023 e di quasi il 4% rispetto al 2022. Inoltre, nell’ambito dei servizi educativi, scolastici e socio-assistenziali sono confermate tutte le tariffe e i relativi sconti, dando risposta, cosi come previsto dalle nostre linee di mandato, alle fasce deboli della popolazione veronese.
Un’attenzione ulteriore è stata riservata anche alla spesa per la sicurezza del territorio che ammonta complessivamente ad 20,9 milioni di euro, in crescita rispetto al 2023 per cui sono stati stanziati 20,5 milioni euro, del 2022 con 19,9 e del 2021 con 19,4 milioni di euro.
La prossima settimana inizieremo l’iter in commissione, per arrivare in Consiglio comunale il 18 dicembre e all’approvazione del bilancio entro Natale”.
Il Bilancio 2024-2026 del Comune di Verona ammonta complessivamente a 679 milioni di euro, mentre la parte corrente si assesta sui 352 milioni di euro.
Entrate. Rimane elevato il grado di autonomia finanziaria del Comune di Verona, con entrate proprie rispetto alle entrate correnti che rappresentato l’88% delle fonti di finanziamento. Inoltre rimane molto contenuta l’incidenza del costo del debito sulle entrate correnti, ferma al 3% rispetto al 10% massimo consentito.
Spesa corrente. Sicurezza. Oltre a un incremento delle risorse per la sicurezza del territorio, che ammontano complessivamente a 20,9 milioni di euro (nel 2023 stanziati 20,5 milioni, 19,9 milioni euro nel 2022 e 19.4 milioni nel 2021), è stata prevista tramite project la gestione e l’estensione dei servizi telematici a supporto del sistema informatico comunale. La proposta prevede, tra l’altro, il rinnovo tecnologico delle telecamere obsolete, l’integrazione e l’assistenza nella manutenzione del sistema di videosorveglianza in dotazione agli uffici della Mobilità e traffico del Comune e la realizzazione di nuovi 25 punti di videosorveglianza.
Circoscrizioni. Aumentano anche nel 2024 le risorse a disposizione di tutte le Circoscrizioni. Dopo l’incremento di 300 mila euro per la manutenzione ordinaria delle strade circoscrizionali riconosciuto nel 2023 e confermato anche per il 2024, aumentano le risorse per la manutenzione straordinaria delle stesse, da euro 1.600.000 del 2023 ad euro 2.400.000 nel 2024.
Status ecosistemico, risparmio energetico e uso energia. L’Amministrazione continua a perseguire azioni per il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza nell’uso dell’energia, al risparmio energetico, alla produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili, alla promozione della mobilità sostenibile, del trasporto collettivo e al miglioramento dello status ecosistemico della Città di Verona.
Dal 2016 è stato introdotto il Conto Termico che prevede un regime di sostegno nazionale rivolto sia alle pubbliche amministrazioni che alle imprese e ai privati, incentivando interventi finalizzati a riqualificare gli edifici per migliorarne le prestazioni energetiche. In particolare, sono previsti fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 400 milioni di euro destinati alle pubbliche amministrazioni.
In ambito di bilancio previsionale 2024-2026, le risorse derivanti dall’ottenimento dei contributi in Conto Termico sono destinate agli interventi volti al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di CO2, in coerenza con gli obiettivi dell’Amministrazione.
In particolare, stanziati 2.200.000 per sostituzione dei serramenti esterni per il contenimento dei consumi energetici.
Spesa in conto capitale. Per quanto riguarda il 2024 l’ammontare complessivo della spesa in conto capitale, vale a dire quella relativa alla realizzazione di opere pubbliche e all’acquisto di beni durevoli, è prevista in circa 188 milioni di euro.
I principali interventi inseriti nel programma triennale del lavori pubblici per l’esercizio 2024 sono i seguenti: Strade. 1.500.000, collegato al sistema filoviario, sistemazione intersezione Porta Vesciovo, 1.370.000 per realizzazione rotatoria di Porta San Giorgio.
Per rifacimento e completamento strade e marciapiedi: 805.000 per Circoscrizioni 2 e 3; 575.000 per Circoscrizioni 4 e 5; 515.000 per Circoscrizioni 7 e 8; 505.000 per Circoscrizioni 1 e 6. Inoltre, 300mila per interventi urgenti e ripristino muri di sostegno in strade marciapiedi delle Circoscrizioni.
Ancora, 750.000 per manutenzione e rifacimento di strade e marciapiedi cittadini.
Ancora, 500mila messa in sicurezza di via Camposanto con la realizzazione di un ponte sul torrente Avesa di collegamento con via della Consortia e 500mila riqualificazione via Boscomantico; 400mila per realizzazione rotatoria via Ligabò, via Dal Vino e via campo Marzo; 350mila per rotatoria via Albere e via Spianà; 350mila per rotatoria incrocio via Albere, via Dalla Chiesa e via Mantovana.
Ponti. 4.000.000 per interventi di adeguamento statico e funzionale del cavalcaferrovia di Strada dell’Alpo e 400mila per manutenzione straordinaria di ponti e sovrappassi nel territorio comunale.
Edilizia sportiva. 550mila per riqualificazione interna ed esterna del Bocciodromo del Gavagnin con cambio di destinazione di uso sportivo; 400mila per riqualificazione palestra ex scuola americana.
Edilizia monumentale. In favore del Palazzo della Gran Guardia, 600mila per l’abbattimento delle barriere architettoniche in vista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026.
Ancora, 1.400.000 per restauro Torre del Mastio ed interventi per la fruibilità pubblica.
Impianti sportivi. 2.700.000 per la realizzazione nuova copertura ed edificio spogliatoi/servizi Warm Up Area all’AGSM FORUM, 800.000 per la realizzazione di un nuovo campo sintetico all’impianto sportivo Ascianghi di via Colombo e 250.000 per rifacimento copertura e pavimentazione della palestra dell’Istituto Professionale L. da Vinci in via Belluzzo 2.
Piste ciclabili. 1.501.775 per la realizzazione di un itinerario ciclabile previsto nel PUMS – B20: Forte Chievo – via Legnago, 1.200.000 per itinerario ciclabile previsto nel PUMS – B11: via Marotto – Castelvecchio, 780.000 per itinerario ciclabile previsto nel PUMS – B12: San Michele – via Mefistofele.
Nell’ambito degli interventi della Direzione Strade, invece, 250mila per interventi urgenti di messa in sicurezza delle piste ciclabili cittadine.
Manutenzione straordinaria non programmata edilizia scolastica nidi e scuole di ogni ordine e grado, investimento per 1.800.000 euro: 500mila per Circoscrizioni 3 e 6, 482mila per Circoscrizioni 1 e 2, 422mila per Circoscrizione 5 e 8, 396mila per Circoscrizione 4 e 7. Ancora, interventi mirati per 650mila alla scuola secondaria Verdi e 425mila alla scuola primaria Farinata.