Il giudice sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea ha stabilito che la Curva Sud Inferiore del Bentegodi dovrà rimanere chiusa per le prossime due partite casalinghe dell’Hellas.

Motivo i cori razzisti “nei confronti di un calciatore del Cagliari” durante la partita del 23 dicembre vinta dal Verona per 2-0.

La sentenza del giudice sportivo fa riferimento agli ululati che al 7° del secondo tempo sono stati intonati quando il cagliaritano Makoumbou, autore di un fallo, è stato e espulso dall’arbitro Orsato per somma di ammonizioni.

Gli ispettori della “Procura federale, posizionati in varie parti dell’impianto, riportavano, nella loro relazione, che tali cori venivano intonati da circa 1.000 dei 1.900 sostenitori della Soc. Hellas Verona occupanti il settore denominato ‘Curva Sud Inferiore’”.

Il fatto era stato sottolineato dall’allenatore del Cagliari Claudio Ranieri nei commenti del dopo partita. La punizione della Lega si è abbattuta prontamente sulla Curva Sud gialloblu dato che il Verona era ‘recidivo’ per fatti del genere.

Curva Sud vuota con la Salernitana

Il fatto che sabato 30, quando l’Hellas incontrerà al Bengodi un’altra diretta concorrente per la salvezza, la Salernitana, dovrà farlo senza il sostegno di una parte fondamentale della tifoseria veronese, è indubbiamente un danno che si poteva evitare con dei comportamenti più avveduti. Ciò non toglie che è quantomeno bizzarro ipotizzare dei cori di discriminazione razziale da parte dei tifosi del Verona che in quel mentre aveva in campo 5 giocatori di origine africana, tutti loro beniamini.

Più logico attribuire gli ‘sfottò’ che la Curva ha riservato a Makoumbou alla pura e semplice rivalità sportiva in un momento critico della gara.