Anno nuovo, servizio nuovo per Povegliano Veronese. Nella mattinata di domenica 7 Gennaio infatti, alla presenza delle autorità’ civili, dei cittadini, dei sindaci di Brentino Belluno Alberto Mazzurana e Nogarole Rocca Luca Trentini, l’Amministrazione comunale ha tagliato il nastro del rinnovato punto prelievi pazienti fragili. Ospitato dallo studio di fisioterapia e riabilitazione San Martino nella sede di piazza IV Novembre, il servizio (chiamato anche “centro prelievi”) sarà attivo dal prossimo giovedì 11 Gennaio e per ogni giovedì mattina delle settimane successive dalle ore 7:30 alle ore 9:00, senza obbligo di prenotazione. Potranno fruire del servizio una categoria ben precisa di persone: pazienti con più di 65 anni fragili esenti ticket per patologia; pazienti segnalati dai Servizi Sociali comunali; pazienti senza limiti di età con riconoscimento della legge 104/1992. E’ richiesta altresì come ulteriore condizione la residenza nel comune o nei comuni limitrofi. Il precedente punto prelievi era stato sospeso nel 2021 da ULSS 9 Scaligera a seguito di un blocco generalizzato di questo tipo di strutture.
“La riapertura è frutto di un grande lavoro di squadra tra istituzioni pubbliche, privati e mondo associazionistico poveglianese ” spiega Nicolo’ Vaiente, (assessore al sociale e alla solitudine) “rappresenta un sostegno concreto alle solitudini. La cura delle persone, soprattutto quelle maggiormente marginalizzate, è la vera frontiera del rilancio sociale, del farsi e riscoprirsi comunità.”
Il punto pazienti fragili avrà come direttore sanitario il dott.Gianpaolo Gironda e sarà attivo grazie all’impegno economico dell’Amministrazione comunale, alla collaborazione di sanitari e volontari coordinati dall’associazione Anteas la Madonnina e alla concessione dello spazio da parte dei dott. Davide Concato e Federica Bovo “Un risultato di squadra, la nostra struttura, anche se privata, abbiamo sempre voluto che avesse anche una utilità pubblica” spiegano i titolari di Studio San Martino. L’obiettivo di aprire è stato raggiunto seguendo un complesso iter legislativo che ha comportato anche 3 sopralluoghi degli ambienti, la gestione della questione assicurativa, una doppia convenzione – ULSS9/Comune e Comune/Anteas – e la formazione di volontari e sanitari (questi ultimi iscritti tutti all’albo professionale).
Per la consigliera regionale Anna Maria Bigon, vice presidente della commissione regionale Sanità e Sociale “Questo di Povegliano è un presidio fondamentale e necessario che dimostra attenzione a quella che è una esigenza importante del territorio, di fronte all’aumento esponenziale delle persone fragili”. Una dedica speciale per questo traguardo viene dalla sindaca Roberta Tedeschi “Un risultato straordinario che dedico al prof. Claudio Lunardi, amico, medico illustre e consigliere comunale che non è più tra noi.” dichiara la prima cittadina “Manteniamo una promessa fatta in campagna elettorale e che arriva dopo un lungo e partecipato lavoro di squadra. Un servizio che siamo orgogliosi di offrire alla nostra comunità”.