(di Gianluca Ruffino) Inizio da sogno, poi la rimonta di Trento. Si interrompe a cinque la striscia di successi consecutivi di Rana Verona, che sul campo della capolista Itas Trentino gioca una gran partita, inizia meglio ma poi cede il passo alla corazzata trentina. Finisce 3-1 per i trentini il terzo derby dell’Adige di questa stagione, un successo che permette alla squadra di coach Soli di confermare il primato in classifica. I gialloblù restano a quota 20 punti.
I veneti, galvanizzati dal periodo di forma straordinario, riescono a spezzare la maledizione contro i trentini e riescono a conquistare il primo parziale ai vantaggi. Dal secondo set però la capolista cambia marcia e non concede più nulla agli avversari, rimontando lo svantaggio iniziale e chiudendo in quattro set. Mvp di giornata il capitano di Trento Podrascanin, autore di una prova monumentale a muro. Best scorer Michieletto con 22 punti. 19 punti per Keita, 16 per Mozic
Formazione inedita per gli scaligeri. L’ex Dzavoronok schierato da opposto, gli schiacciatori sono Mozic e Keita, alla sua prima da titolare in questa stagione. Coppia di centrali tutta italiana con Cortesia e Mosca, Spirito va al palleggio e D’Amico nel ruolo di libero.
Inizio show di Cortesia, che realizza i primi tre punti dei veronesi per il 3-2. Nelle prime battute si va avanti con una serie di break e controbreak, ma è lo schiacciatore maliano degli scaligeri che con un buon turno di servizio permette ai suoi di provare ad allungare sul 10-8. Gli ospiti potrebbero scappare grazie ad un gran servizio di Mozic, ma Michieletto si traveste da calciatore e salva con di piede in rovesciata, favorendo il muro di Podrascanin. Non è di meno Keita, che risponde con un altro gesto tecnico piuttosto spettacolare. I veneti vogliono invertire il trend negativo stagionale nei match contro i trentini, e con maggiore determinazione si portano sul 18-15, costringendo al timeout coach Soli. Trento però è una grande squadra e agguanta la parità sul 22-22. Il finale è in volata ma è Verona, grazie ad un errore di Rychlicki, a conquistare il primo set stagionale contro la capolista.
L’inizio di secondo parziale conferma l’equilibrio del primo set, e un altro punto piuttosto controverso innervosisce il pubblico di casa. Trento tenta la fuga e vola a +4 e Stoytchev prova a rimescolare le carte inserendo Amin al posto di Keita. Gli scaligeri non riescono a reagire e il divario si ampia, consentendo alla squadra di casa di pareggiare i conti.
Verona sembra tramortita e i trentini scappano anche nel terzo set, portandosi sull’11-4. Keita prova a dare la scossa, ma ormai i campioni d’Italia hanno preso le misure e vanificano ogni attacco scaligero. Sul muro di Kozamernik su Keita si chiude anche questa frazione, con Trento che effettua il sorpasso sulla squadra di Stoytchev.
Rana Verona però non ne vuole sapere di alzare bandiera bianca e parte forte nel quarto set, ma due muri imperiosi del capitano di Trento Podrascanin permettono alla capolista di portarsi sul 12-10. Torna l’equilibrio tra le due squadre e Keita con un’esultanza provoca il pubblico di casa. I trentini riescono a conservare i due break di vantaggio e con la schiacciata di Kozamernik conquistano i tre punti.
Tabellino
Itas Trentino – Rana Verona 3-1 (25-27; 25-16; 25-16; 25-22)
Itas Trentino: Itas Trentino: Nelli, D’heer, Kozamernik 14, Michieletto 22, Sbertoli 6, Cavuto, Pace (L), Berger, Rychlicki 18, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 10, Podrascanin 14, Acquarone. All. Soli
Rana Verona: Zingel, Spirito 3, Amin 5, Mozic 16, Mosca 3, D’Amico (L), Jovovic, Dzavoronok 10, Sani, Keita 19, Cortesia 5, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Arbitri: Cappello (1°), Florian (2°), Serafin (3°)
Addetto Video Check: Cristoforetti
Durata set: 32’, 28’, 24’, 32’ h1’56
MVP: Podrascanin
Spettatori: 2817