Martedì 23 gennaio a Verona, come è già successo a Berlino la scorsa settimana, convergerà da tutto il Veneto la protesta degli agricoltori contro le politiche ‘green’ dell’Unione Europea che stanno uccidendo il settore primario.
30 mila agricoltori con 6 mila trattori avevano bloccato Berlino davanti alla Porta di Brandeburgo per protestare contro il governo tedesco a causa dei tagli ai sussidi all’agricoltura e in particolare a quello per il gasolio agricolo. Le proteste continuano da una settimana in tutta la Germania. Ma non è un fatto solo tedesco.
«L’agricoltura viene definita “settore primario” proprio perchè è vitale per ogni paese – precisa Giorgio Bissoli, che è il presidente di Azione Rurale, l’organizzazione che anima la protesta-. Senza agricoltura non si mangia. E se non si mangia si muore».
«Invece le politiche agricole dell’Europa e l’atteggiamento passivo del governo italiano di fronte alla prepotenza di Bruxelles sta distruggendo la nostra agricoltura». aggiunge Vanni Stoppato, portavoce di Azione Rurale e uno dei leader storici delle rivendicazioni contadine della campagna veronese e veneta.
E così martedì 23 anche a Verona ci sarà la protesta degli agricoltori che ha ha lo scopo sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato in cui versa l’agricoltura italiana.