(di Gianni Schicchi) La manifestazioni 2024 di “Mozart a Verona” sono arrivate alla loro fase conclusiva. L’ultima settimana, a partire da giovedì 25 gennaio fino a mercoledì 31, vedono l’importante proposta di un Don Giovanni in forma semiscenica che andrà in scena al Teatro Ristori, giovedì 25 e sabato 27 dalle ore 20.
Il capolavoro mozartiano, dalla sua prima rappresentazione a Praga del 29 ottobre 1787 fino ai nostri giorni, non ha mai cessato di riscuotere i consensi più vistosi. Nella programmazione predisposta dal Teatro Ristori, l’opera sarà accompagnata su strumenti originali dall’Orchestra Frau Musika diretta dal maestro Massimo Raccanelli, col Coro Andrea Palladio preparato dal maestro Enrico Zanovello, nella regia di Gianmaria Aliverta. Gli interpreti vocali saranno: Lodovico Filippo Ravizza (don Giovanni), Marco Filippo Romano (Leporello), Julian Prégardien (don Ottavio), Valentina Mastrangelo (donna Elvira), Caterina Marchesini (donna Anna), Giorgia Tryfona (Zerlina), Giovanni Luca Failla (Masetto), Renzo Ran (il Commendatore).
Domenica 28 gennaio alle ore 10,15, nella chiesa di San Giovanni in Valle, concerto di campane per Mozart, eseguito col metodo “alla veronese”. In programma: estratti dalle Dodici variazioni in do maggiore su una canzone francese di Mozart, Santo Stefano di Pietro Sancassani e San Giacomo di Giacomo Tomasini. Ể possibile assistere al concerto dal chiostro e dal cortile posti lateralmente alla chiesa.
Sempre per domenica 28 gennaio, alle ore 11 nel Teatrino di Palazzo Maffei, Museo in Musica, inaugurazione della rassegna di concerti da camera, con visita libera alla Casa Museo alle 10. Il quintetto di strumentisti della Fondazione Arena, composto da: Giampiero Sobrino (clarinetto), Gὔnter Sanin e Vincenzo Quaranta (violini), Giuseppe Mari (viola), Sara Airoldi (violoncello) eseguiranno i Quintetti di Brahms in si minore op. 115 e di Mozart in la maggiore KV 591.
Lunedì 29 gennaio alle 19 in Sala Maffeiana, l’Orchestra L’Appassionata della Gaspari Foundation, guidata dal maestro concertatore Lorenzo Gugole e col violoncellista Milo Ferrazzini, proporranno di Mozart, il Divertimento K 136, l’Eine musikalischer spass KV 522, di C.P.E. Bach, il Concerto per violoncello in la maggiore Wq. 172 e di Leopold Mozart, la Sinfonia in do maggior Kindersinfonie.
Martedì 30 gennaio al Teatro Camploy (ore 20,30), la Big Band Ritmo Sinfonica Città di Verona eseguirà “Wolfgang Amadeus Mozart, tre pezzi classici…in jazz”. Il programma comprende arrangiamenti in stile jazz di Mozart e dell’intera suite Quadri di una esposizione di Musorgskij.
La conclusione della rassegna si svolgerà, mercoledì 31 (ore 21) nella chiesa di San Nicolò all’Arena, con un concerto dell’Ensemble Vocale e Strumentale del Conservatorio Dall’Abaco, “A scuola! Mozart, Padre Martini e i colleghi italiani “alla moda”, che si cimenterà su musiche di: Sacchini, Anfossi e di Giambattista Martini.