(di Gianni Schicchi) André Lislevand è uno di quei musicisti che una volta sentito, vi stimola ad un secondo ascolto. Figlio d’arte, con genitori ambedue liutisti, è nato a Verona 30 anni fa. Si esibirà nel pomeriggio di domenica 11 febbraio alle 17 con I Virtuosi Italiani nello spazio di San Pietro in Monastero. Negli altri incontri a cui abbiamo assistito André ha mostrato una indubbia capacità di intessere delicate sonorità barocche con la sua viola da gamba, restituendole ad un gusto moderno.
Fin da giovanissimo la musica ha avuto un ruolo importante nella sua vita. Da 15 anni collabora con vari ensemble e orchestre di fama internazionali esibendosi in tutta Europa, dalla Tonhalle di Zurigo, alla Munchner Philharmoniker. Dal 2010 è membro stabile dell’Ensemble Kapsberger diretto da Rolf Lislevand, l’innovativo gruppo che dagli anni novanta propone il repertorio per liuto del Seicento in veste moderna e improvvisata.
Il 2023 ha visto l’uscita della sua seconda incisione: “Galanterie, The Autumn of the Viola da gamba”, un progetto discografico con protagonisti opere e compositori del tardo barocco tedesco settecentesco. Saranno proprio alcuni brani di questo repertorio che verranno proposti nel concerto con I Virtuosi Italiani, incominciando con la Sinfonia per archi e basso continuo del compositore tedesco barocco Johann Friedrich Fash, per proseguire con i Movimenti per viola da gamba sola, estratti dal Drexel Manuscript 5871 di Carl Friedrich Abel e con Les Voix Humaines, dalla Suite del Secondo Libro dei pezzi per viola di Marin Marais, uno dei più grandi violisti della musica barocca francese di tutti i tempi.
Di Marin Marais verranno eseguite, inoltre, la Chaconne n° 83 dalla Suite VI della Quinta Sarabanda, la Sarabanda n° 99 dalla Suite VII e il Rondeau n° 54 dalla Suite IV. A completare il programma: il Prelude dalla Première Suite di François Couperin con la Sonata X “à deux violoncelles” di Jean Baptiste Barrière e il grande Concerto per viola da gamba ed orchestra di Johann Gottlieb Graun.