(di Gianluca Ruffino) Chi fermerà la musica? Se lo chiedevano i Pooh. Noi invece ci chiediamo: Chi fermerà Rana Verona? Nel giorno dell’amore e reduci dal weekend sanremese, gli scaligeri rubano il cuore dei 3082 tifosi presenti al PalaOlimpia e con un’altra prova di alto livello liquidano Gas Sales Bluenergy Piacenza, terza forza del campionato, col punteggio di 25-22 25-15 20-25 25-21. Battute tutte le dirette concorrenti per un posto ai playoff, decima vittoria nelle ultime undici e 33 punti in classifica, a -3 proprio dagli emiliani. I sogni ormai diventano obiettivi.
Nella 19esima giornata di SuperLega, i veneti fanno valere ancora una volta il fattore campo, inanellando il sesto successo consecutivo. I piacentini giocano un match sottotono, ma chiunque ormai soffre l’intensità della banda di Stoytchev. Verona si impone nettamente nei primi due set, ma nel terzo subisce la reazione dei piacenti. Nel quarto parziale però gli scaligeri riprendono il bandolo della matassa e portano a casa l’ennesima spettacolare vittoria. Prova maiuscola di Mozic con 19 punti. D’Amico pigliatutto è l’Mvp.
Verona si schiera con Mozic e Dzavoronok in banda, Amin gioca da opposto mentre Zingel e Grozdanov sono i centrali. Spirito pronto a servire i suoi attaccanti. D’Amico è il libero.
L’atmosfera al PalaOlimpia è ELETTRICA. Verona è letteralmente indemoniata, assorbe tutta l’energia che arriva dagli spalti e in un attimo è già 10-4, trascinata dal suo capitano. Anastasi prova a correre subito ai ripari sostituendo un impreciso Romanò, ma la sostanza non cambia. Gli scaligeri giocano al doppio dell’intensità, aggiudicandosi ogni punto sporco. Ma in direzione d’arrivo, sul 22-17, qualcosa si inceppa: Leal va al servizio, Piacenza fa quattro punti e si porta a -1. Ormai i veneti hanno raggiunto la giusta maturità nella gestione delle difficoltà, e la schiacciata di Amin dopo un’azione concitatissima fa passare la paura. 1-0.
Il secondo set parte in maniera più equilibrata. Sul 9-9 Mozic mette giù un bolide, ma Simon risponde immediatamente dal centro. L’ace di Amin permette poi il break ai veneti, che allungano ancora grazie all’attacco fuori di Lucarelli. Ancora Mozic pennella il pallonetto del 15-13, accompagnato subito dopo da altri due siluri che valgono la fuga veronese, 18-13. E per non farsi mancare nulla, muro di Spirito su Leal, poi punto di Mozic, poi un altro, e un altro, e un altro. 9 punti consecutivi per i gialloblù, Piacenza non c’è più. Alla festa si iscrive anche Dzavoronok, che con il suo attacco chiude anche questo parziale.
Nel terzo il divario si ampia ancora su servizio di Grozdanov, che prima mette in difficoltà la ricezione piacentina, poi pesca un fortunoso ace con l’aiuto della rete. Fortuna che bacia anche Lucarelli, che piazza il servizio vincente e pareggia i conti. Sul 12-12 D’Amico si traveste da palleggiatore e alza Mozic. Risultato? Naturalmente punto. La Bluenergy ha un sussulto d’orgoglio, e grazie ad una serie di punti di Leal si porta a +3. L’ace di Romanò costringe Stoytchev al timeout, nel primo vero momento di difficoltà dei suoi. Un altro punto diretto al servizio dello schiacciatore brasiliano e l’attacco di Simon indirizzano il parziale verso la terza forza del campionato, che dimezza lo svantaggio.
Galvanizzati dal set appena vinto, gli emiliani provano a cambiare la direzione del match. Un annebbiamento totale di Simon, che fa invasione su un punto regalato dagli scaligeri e che si fa murare due volte di seguito, tarpa però subito le ali agli ospiti. La Rana vola 9-5. Poche sbavature, amministrazione del vantaggio e sofferenza minima per arrivare a match point. Zingel mette la manona sull’ultima speranza piacentina, ma anche sui sogni di gloria di una squadra che non smette di stupire.
Tabellino
Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-22; 25-15; 20-25; 25-21)
Rana Verona: Zingel 2, Spirito 5, Amin 14, Mozic 19, Dzavoronok 12, Mosca, Grozdanov 7, D’Amico (L), Jovovic, Cortesia, Sani, Keita, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hoffer (L), Recine 6, Alonso, Brizard 2, Lucarelli 12, Leal 24, Scanferla (L), Ricci, Simon 7, Andringa, Romanò 10, Caneschi 10, Dias. All. Anastasi
Arbitri: Puecher (1°), Brancati (2°), Lentini (3°)
Addetto Video Check: Spiazzi
Segnapunti Referto Elettronico: Ferrara
Durata set: 30’; 27’; 26’; 27’ totale: 1h 50’
MVP: D’Amico