Prosegue il #RBF2024 Ristori Baroque Festival di Verona. Fino al 28 febbraio la città scaligera torna protagonista della musica barocca con artisti internazionali, eventi tematici e questa settimana anche una prima ed esclusiva nazionale. Per la prima volta in Italia, salirà sul palco del Teatro Ristori venerdì 23 febbraio Phénix, lo spettacolo della compagnia franco-algerina Käfig che unisce in un armonioso abbraccio due discipline opposte ma che, legandosi, danno vita a un’opera leggera e unica nel suo genere: la viola da gamba e la danza.
Sotto la direzione artistica e coreografia di Mourad Merzouki, quattro ballerini dialogheranno con lo strumento a corde molto in voga nel XVII secolo al quale verranno accostati anche elementi di musica elettronica di Arandel. Lo spettacolo racchiude a pieno lo spirito del coreografo, celebre per unire diverse discipline artistiche nella creazione delle sue opere. Merzouki è stato infatti il primo in Europa a dare una struttura drammaturgica compiuta a uno spettacolo costruito sulla danza di strada, mantenendo sempre una trama coerente senza tradire l’effetto virtuosistico e ‘a numeri’ di questa disciplina.
I concerti della seconda settimana del #RBF2024
Ad aprire la seconda settimana sarà il sold out dello spettacolo con Paolo Fresu e I Virtuosi Italiani. Mercoledì 21 febbraio Back to Bach 2.0, con un programma totalmente rinnovato, porterà in scena la ricerca e le affinità tra approccio ritmico e armonico della musica barocca e quello tipico del jazz, accostandoli a due modi di intendere l’improvvisazione.
Il festival prosegue poi con il giovanissimo ma già affermato Julian Kairath che proporrà, domenica 25 febbraio, J. S. Bach – Sonate e Partite per violino solo. Nato a Merano nel 2005, il violinista già a 12 anni ha superato la selezione per l’ammissione all’Università delle Belle Arti di Graz, Austria. Più recentemente è stato anche insignito del Discovery Award 2022, prestigioso riconoscimento che viene assegnato ogni anno dall’associazione dei critici musicali europei.
Altro appuntamento da segnarsi quello di mercoledì 28 febbraio con Federico Guglielmo e l’orchestra L’Arte dell’Arco ne I concerti per l’imperatore – La cetra D’Asburgo. Il Maestro Guglielmo, violinista barocco e direttore d’orchestra sulla scena internazionale, è uno degli interpreti più versatili del genere. Insieme a lui l’ensemble L’Arte dell’Arco, che annovera tra le sue fila alcuni dei più stimati musicisti italiani specializzatisi nell’esecuzione filologica su strumenti antichi.
Gli eventi off del Ristori Baroque Festival
Il #RBF2024 prosegue anche con i tanto amati eventi off per scoprire il barocco in tutte le sue sfumature. Mercoledì 21 febbraio, alle 17:00, sarà la volta di Scopriamo il Teatro: laboratorio per bambini in collaborazione con l’Atelier Elisabetta Garilli, quando i bimbi a partire dai 5 anni potranno partire per un viaggio alla scoperta di dizionari fantastici e alfabeti di note. Per i più grandi, invece, appuntamento giovedì 22 febbraio con il Baro-que?, aperitivo in chiave pop a Palazzo Castellani di Sermeti, sede di Sotheby’s Verona.
E sabato 24 febbraio l’epoca barocca, fatta di intrighi e battaglie d’amore, arriverà anche al cinema con la proiezione del film Le relazioni pericolose diretto dal regista Stephen Frears e tratto dal celebre romanzo epistolare di Chordelons de Laclos. Ultimo appuntamento con la visita guidata nei luoghi barocchi della città. La passeggiata organizzata da A-Guide accompagnerà, domenica 25 febbraio, alla scoperta della Verona seicentesca, periodo di ripresa economica e artistica rappresentata da sfarzose opere architettoniche disseminate nel centro storico.