Presentate oggi in Municipio le linee guida redatte per le infrastrutture delle Olimpiadi Milano-Cortina alla presenza del sindaco e della vice presidente della Regione Elisa De Berti.
All’incontro sono intervenuti anche Giuseppe Fasiol Direttore dell’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio della Regione del Veneto, Roberto Vitali Presidente e co-fondatore di di Village for All S.r.l. – primo Marchio di Qualità Internazionale dell’Ospitalità Accessibile, Anna Federica Grazi Direzione attuazione urbanistica e PEBA, Raffaella Gianello Direzione tutela e valorizzazione edifici monumentali, Andrea Alban Direzione Sportello Unico Attività Produttive ed Edilizia Privata, Michele Fasoli Direzione Mobilità e Traffico Direzione Strade Giardini Arredo Urbano Rete Viaria Secondaria, Luigi Altamura Comandante Polizia Locale e Protezione Civile.
Verona sarà sede delle cerimonia conclusiva delle Olimpiadi Invernali del 2026 e per quella inaugurale delle Paraolimpiadi. Si è reso quindi necessario migliorare l’accessibilità dei siti dove si svolgeranno le manifestazioni e dove accederanno gli ospiti e la stampa internazionale.
“Sfida delle sfide, rendere più accessibile l’Arena anche per le persone disabili” spiega l’assessore alle infrastrutture nonché vice-presidente della giunta regionale, Elisa De Berti. Che aggiunge i numeri: “si tratta di lavori finanziati per 18/20 milioni che sono già stati stanziati”.
In effetti progettare gli interventi per consentire l’accesso all’Arena delle persone disabili non è per niente semplice. Il monumento rappresenta qualcosa di assolutamente particolare, precisa De Berti, che comporta dei vincoli ben precisi ed ogni lavoro dev’essere concordato nei minimi dettagli con la Soprintendenza con la quale stiamo lavorando giorno per giorno.
Il sindaco Damiano Tommasi ha sottolineato il grande coinvolgimento di Verona in vista della data delle Olimpiadi che si sta avvicinando.
“I giochi Olimpici – ha osservato- sono un’occasione storica per Verona e forse ancora non ce ne rendiamo conto”. Una sfida della città per accogliere al meglio i suoi ospiti. Ed anche “per l’Arena – ha continuato Tommasi- ci sarà un sfida olimpica, quella di rendersi accessibile”. E grazie alle opere di adeguamento che verranno fatte potrà avere un nuovo vestito che non tocchi la sua originalità e la sua unicità. Le Olimpiadi sono un’occasione unica per cambiare le città e i territori e Verona s’impegnerà con entusiasmo e con tutte le sue professionalità per essere all’altezza di questo compito.