(di Gianluca Ruffino) Dura soltanto un set il sogno di Rana Verona di espugnare il PalaBarton. È di Perugia la Gara 1 dei quarti di finale di playoff, dopo una partita che gli scaligeri sono riusciti a giocare alla pari nel primo parziale. Finisce 3-1 per gli umbri, che sfruttano il fattore campo per portarsi in vantaggio di una partita, in attesa della gara 2 di domenica in casa dei veneti.

Un andamento inverso per le due squadre durante la partita. Dopo un inizio straripante, la Rana si è pian piano spenta, soffrendo parecchio in ricezione. I perugini, partiti in sordina, nel secondo set hanno alzato notevolmente i giri del motore, imponendo la propria superiorità tecnica e sfruttando la potenza dei propri schiacciatori. Ben Tara è l’Mvp, autore di 18 punti. Best scorer l’inarrestabile Semeniuk con 24 marcature. Ai veneti non bastano i 23 punti di Amin.

Nel sestetto schierato da Stoytchev, la scelta dell’opposto ricade su Amin. Mozic e Dzavoronok sono gli schiacciatori, Zingel e Grozdanov formano la coppia di centrali e Spirito va al palleggio. Il libero è D’Amico.

Prima del fischio d’inizio, un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa del giornalista umbro Mauro Barzagna. L’intensità dei primi minuti è altissima. Mozic chiude con un attacco da seconda linea dopo un gran salvataggio di Spirito. I padroni di casa rispondono ottenendo un punto a seguito di un’azione rocambolesca. Verona replica con il muro dell’opposto iraniano e l’ace di Dzavoronok. 3-7 e primo timeout chiamato da Lorenzetti. Al ritorno in campo Perugia sembra essere entrata in partita e impatta sul 9-9 con il primo tempo di Flavio. L’equilibrio regna sovrano per tutto il set, ma proprio sul 23-23 è Amin a ergersi a trascinatore, mettendo in campo due ace in fila che valgono il primo set.

La reazione dei campioni del mondo è furiosa. In un batter d’occhio la squadra di coach Lorenzetti vola sul 10-4. Gli umbri alzano prepotentemente la qualità del proprio gioco, Verona soffre in ricezione e Piacenza fa il solco, toccando anche il +10 e pareggiando i conti grazie all’errore al servizio del subentrato Sani.

Terzo parziale nel quale i perugini provano a ribaltare il risultato, portandosi avanti di tre punti, ma una perla di tocco di Mozic rida fiducia ai suoi. Gli schiacciatori dei Red Blocks continuano a imperversare, serviti magistralmente da Giannelli e spengono il tentativo di rimonta degli ospiti, che adesso sono costretti ad inseguire. 

Nel quarto set Stoytchev decide di inserire Keita, ma non nel ruolo di opposto, schierando per la prima volta in stagione il maliano e Amin insieme in campo. Esperimento che dura però soltanto pochi punti, perché Perugia punisce spesso la ricezione di Keita e costringe il coach bulgaro a sostituirlo con Sani. Gli scaligeri si spengono definitivamente ed escono dalla partita. Perugia amministra con maturità e conquista Gara 1.

Tabellino 

Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona 3-1 (23-25; 25-16; 25-21; 25-19)

Sir Susa Vim Perugia: Candellaro, Held, Giannelli 5, Herrera, Toscani (L), Leon 1, Ben Tara 18, Solé, Colaci (L), Resende 9, Semeniuk 24, Poltnytskyi 12, Russo 16, Ropret. All. Lorenzetti

Rana Verona: Zingel 1, Spirito 1, Amin 23, Mozic 12, Keita 6, Dzavoronok 13, Mosca, Grozdanov 5, D’Amico (L), Jovovic, Cortesia, Sani 2, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev

Addetto Video Check: Rosignoli

Segnapunti Referto Elettronico: De Rosa

Durata set: 31’; 24’; 30’; 29’ totale: 1h 54’

MVP: Ben Tara

Credits: VeronaVolley/Benvenuti