Dal marzo di quest’anno, dopo un fermo di oltre 3 anni, l’Ambulatorio di Radiologia del Distretto 1 Ulss 9 nella sede di Verona, in Via Poloni 1, amplia lo spettro delle attività con una nuova Unità Mobile di Radiologia di ultima generazione, recuperando una parte di Diagnostica che era stata temporaneamente sospesa, ovvero quella della Radiologia Convenzionale.
I cittadini del centro di Verona, e non solo, possono così sottoporsi a prestazioni di Radiologia Convenzionale che vanno a sommarsi alle ecografie, alle densitometrie e alle prestazioni senologiche.
Questo va a vantaggio specialmente delle persone più anziane che possono usufruire di un servizio cittadino per eseguire gli esami di primo livello senza doversi recare negli Ospedali, che a loro volta vengono scaricati di lavoro con accorciamento delle liste d’attesa, almeno per quanto riguarda la radiologia.
Un servizio di Radiologia vicino ai cittadini
Denise Signorelli, direttore sanitario: «Il servizio oltre a garantire l’accesso ai cittadini con impegnativa del Medico di Medicina Generale verrà potenziato grazie a possibili accordi con i medici di medicina generale. La novità è che, in collaborazione con Associazioni del Terzo Settore che seguono persone disagiate e fragili, il servizio di RX potrà essere utilizzato per individuare precocemente determinate patologie, ad esempio quelle polmonari quali la tubercolosi, in un’ottica di prevenzione e salute pubblica».
Francesca Fornasa, direttore dipartimento Diagnostica per Immagini: «L’ Ulss 9 ha acquisito una nuova attrezzatura, di ultima generazione, più maneggevole, che riesce ad eseguire pressoché tutti i segmenti scheletrici a beneficio dei veronesi che potranno recarsi in Via Poloni a piedi o con i mezzi pubblici».