L’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona si è aggiudicata per l’anno corrente oltre 5 milioni di euro nell’ambito del secondo bando del Pnrr. Precisamente 5.338.230 così suddivisi secondo i progetti presentati.
900 mila euro vanno all’Uoc di Ematologia diretta dal prof. Carlo Visco per il progetto ‘Analisi integrate di proteomica e genomica per identificare i pazienti con linfoma a cellule del mantello che sono resistenti alla terapia con inibitori di Btk’.
1 milione di euro va all’Uoc di Urologia, diretta dal prof. Alessandro Antonelli per il progetto ‘Nanotecnologie per la chirurgia guidata da immagini: validazione clinica di un nuovo composto fluorescente per la visualizzazione del tumore durante la procedura di prostatectomia radicale robotica’.
1 milione di euro va all’Uoc di Medicina d’Urgenza diretta dal prof. Domenico Girelli per il progetto ‘L’emopoiesi clonale nell’anziano implicazioni sul rischio di sviluppare anemia e altre malattie croniche’.
996.426 euro vanno all’Uoc di Medicina B diretta dalla prof.ssa Lucia De Franceschi per il progetto ‘Impatto di un nuovo approccio terapeutico ad anemie rare ereditarie basato sulla strategia di precision editing del gene TRF2’.
1 milione di euro va all’Uoc di Reumatologia diretta dal prof. Maurizio Rossini per il progetto ‘Indaginiesull’associazione tre esposizione acuta dell’inquinamento ambientale atmosferico ed il rischio di riacutizzazioni dell’artrite reumatoide’.
441.810 euro vanno all’Uoc di Psichiatria diretta dal prof. Corrado Barbui per il progetto ‘Ansia e depressione nelle persone con disturbi funzionali del movimento: frequenza, fattori di rischio ed effetto preventivo di un intervento psicologico sviluppato dall’organizzazione mondiale della sanità’.
Nel 2023 l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona si era aggiudicata 4 milioni di euro sempre per bandi del Pnrr quali capofila di ricerche avanzate presentati dalle Uoc di Chirurgia dello Stomaco e dell’Esofago, Nefrologia, Psichiatria e Parkinson.
Questi finanziamenti sono stati ottenuti oltre che per le grandi professionalità presenti all’interno degli Ospedali di Verona anche per la capacità tecnica di chi ha curato la presentazione degli stessi soddisfacendo anche tutti gli spetti formali della domanda. Cosa che non sempre avviene, tanto che non tutti riescono ad accedere ai finanziamenti del Pnrr.
