Dopo il risultato soddisfacente della settimana scorsa, la Scaligera si prepara ad affrontare l’ultima trasferta domenica 21 aprile a Torino.
Contro Cremona i gialloblu hanno ritrovato punti importanti da Gabe DeVoe (17 punti) e da Francesco Stefanelli che ha realizzato 12 nella prima partita dopo l’infortunio. Sempre importante il contributo di Ivan Buva che viaggia su 24.3 punti di media dall’arrivo alla Scaligera. Nei quaranta minuti della vittoria di domenica scorsa hanno perso 15 palloni, un lieve miglioramento rispetto alle partite precedenti, e sono andati molto meglio a rimbalzo.
Le parole di Coach Ramagli in vista della trasferta: “È un match che per loro ha una valenza dal punto di vista della classifica perchè si stanno contendendo con Rieti la terza piazza. Sono una squadra che ha conservato il suo DNA dalla scorsa stagione, annata in cui è arrivata in finale e dalla quale ha mantenuto il nucleo dei giocatori italiani ed inoltre ha aggiunto un po’ di esperienza. Hanno fatto un’ottima stagione e fino ad un paio di giornate fa erano in corso per occupare la seconda posizione che poi, a causa di problematiche fisiche come per esempio gli infortuni di Kennedy e Cusin, gli è scappata di mano”.
“Per noi è una partita che rappresenta un test perché arriva a due settimane dall’inizio dei playoff – continua Ramagli – Giocheremo contro una squadra molto solida con un attacco che ti costringe e stressa a difendere l’area, in quanto sono il team con il più alto numero di tiri tentati e realizzati da 2 punti, e con una difesa solida che ti obbliga a passarti la palla, non fermarla e ad evitare le palle perse.
La Reale Mutua Torino arriva da un serie di tre sconfitte consecutive e farà di tutto per chiudere la regular season con un vittoria davanti ai suoi tifosi e aggiudicarsi il terzo posto nel girone verde. Il roster piemontese è ricco di talento ed esperienza con nomi come Marco Cusin e Nicolò De Vico (che non giocherà domenica per infortunio). Sorvegliati speciali sono i top scorer di Torino, Federico Poser e Keondre Kennedy, assieme ai centri che possono mettere in difficoltà i cambi della Scaligera.