( di Gianluca Ruffino) C’è grande attesa per il prossimo appuntamento di Rana Verona, che lunedì 22 alle 20:30 sarà impegnata al PalaOlimpia contro Modena nella semifinale dei playoff 5° posto. Gli scaligeri, che vogliono concludere al meglio l’ottima stagione di SuperLega qualificandosi per la Challenge Cup, hanno già battuto qualche settimana fa gli emiliani nella fase a gironi.
In vista della semifinale, coach Stoythev è intervenuto in conferenza stampa per presentare questo appuntamento.
Rana Verona.Le parole di Radostin Stoytchev
Questo il commento dell’allenatore bulgaro: “Sono passati pochi giorni dalla scorsa partita contro Modena; quindi, non ci sono tante cose diverse da dire. Affrontiamo un avversario con giocatori esperti che sanno gestire le varie situazioni e tanti giovani interessanti. In battuta sanno fare danni con Sapozhkov, Davyskiba e Rinaldi, in attacco hanno le stesse nostre percentuali, contando tutte le partite giocate fin qui.
A muro con Sapozhkov è difficile passare, Davyskiba sa leggere bene il gioco e Stankovic sa essere decisivo nei momenti importanti. È un’altra partita, non mi illudo dal risultato precedente e tanto dipenderà dal nostro approccio. Loro arriveranno affamati per vincere. Essere arrivati primi nel girone non conta se non vinciamo la semifinale. Siamo focalizzati su questa partita”.
Sulle insidie psicologiche. “Vengono alle persone che non sono allenate e preparate per la partita. In questi casi escono le insicurezze. Certo che si possono dare tante motivazioni per una sconfitta, ma io penso ad entrare in campo al meglio e fare tutto quello che si può per guadagnare ogni singolo punto, le spiegazioni e le analisi le facciamo dopo. Non penso alle possibili insidie. Lavoriamo perché non succeda di nuovo quanto accaduto contro la Lube. È normale che le squadre giovani abbiano tensione prima di partite importanti, ma è un problema che risolvo con il lavoro, non conosco altro metodo. Alla fine, è il campo a dimostrare” ha dichiarato Stoytchev.
L’allenatore scaligero ha infine concluso: “Il rientro di Mozic? Sono contento, ha chiuso la partita con il 47% di efficienza, in attacco con il 50% con una buona gestione di alcune situazioni, ha avuto una battuta regolare senza forzare tanto ma senza commettere errori. A me interessa che lui giochi da capitano, che usi bene la testa e che riconosca le diverse situazioni e così è stato nell’ultima partita. Il pubblico? Non capisco molto la decisione di giocare una partita così importante questo giorno, ma spero che la gente venga ad aiutarci, perché la squadra sente l’appoggio dei tifosi e della città”.