Mauro Martelli si ricandida a sindaco di Mozzecane. Dopo aver concluso i 5 anni del primo mandato chiede di nuovo la fiducia ai suoi concittadini per continuare il lavoro iniziato alla testa della lista civica “Insieme per Mozzecane”.
Nel presentare la candidatura con una conferenza stampa alla presenza del suo predecessore e sponsor politico Tomas Piccinini, Ciro Maschio, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Flavio Tosi, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, Matteo Gasparato, della lista Verona Domani e il collega sindaco di Boscochiesanuova Claudio Melotti.
Martelli ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato con lui e, dopo aver precisato le difficoltà che hanno caratterizzato il suo mandato, come la pandemia e la guerra in Ucraina, è passato a parlare del futuro, che pure però è «caratterizzato da nubi di incertezza. Abbiamo l’obbligo di affrontarlo con ottimismo – ha affermato- e, assieme alla compagine che si proporrà ai cittadini l’8 e il 9 giugno, abbiamo elaborato un programma ambizioso ma sostenibile per il bilancio del Comune».
Tra le priorità quella di assegnare una sede alla Protezione Civile. «Volevamo farlo nello scorso mandato – ha ricordato Martelli- ma la speculazione edilizia ha generato un vertiginoso aumento dei prezzi ha condizionato le disponibilità economiche verso la costruenda scuola secondaria di primo grado che ha richiesto oltre un milione di euro in più rispetto al preventivato».
Sono previste azioni di arredo urbano, la realizzazione di alcune piste ciclabili, il miglioramento della impiantistica sportiva per cercare di adeguarla alla crescente popolazione giovanile.
Nel campo dei servizi, oltre a mantenere e rafforzare quelli già in essere, spiccano l’apertura di un asilo nido già dal settembre di quest’anno, la realizzazione di un centro giovanile per adolescenti presso l’attuale scuola media.
«Adolescenti e inclusione saranno la componente principale della proposta programmatica sui servizi per prevenire quei fenomeni di marginalizzazione i cui effetti cominciano già a manifestarsi anche nelle zone di provincia» ha puntualizzato Martelli.
Dopo la realizzazione della rotatoria alla intersezione della SR62 e della SP3 finanziata dalla Regione, è intenzione di Martelli di continuare sulla strada tracciata per intrecciare le relazioni istituzionali con gli Enti superiori al fine di migliorare le condizioni di viabilità sul territorio.
Infine verrà portato a termine il progetto per la realizzazione di un Biotopo naturalistico autoctono che sarà modello per tutto il Veneto. Sei ettari con ottomila piante, di cui la metà, costituite da piante arboree e arbustive già posate, che è un sito d’interesse comunitario da inserirete nella Rete Natura 2000. Questo biotopo non ha solo valore per quel che riguarda la preservazione della vegetazione, ma in senso più lato per tutta la biodiversità i quanto è destinato ad attirare la fauna naturale. Una grande opera a tutela della natura.