(di Gianluca Ruffino) La maledizione Civitanova continua. Si infrangono ancora, per l’ennesima volta, contro la Lube i sogni di Verona, che negli ultimi due anni si è sempre trovata di fronte la squadra marchigiana nei momenti più importanti della stagione. Prima i quarti dei playoff della passata stagione, poi la bruciante sconfitta nell’ultima sfida di regular season e ora la finale playoff 5° posto. Di fronte ad un PalaOlimpia sempre da applausi, che non ha mai smessi di incitare la propria squadra, finisce 1-3 per Civitanova, che si qualifica per la prossima Challenge Cup.

Un epilogo che non sporca l’ottima stagione della squadra veronese, che ha regalato momenti magici al proprio pubblico. L’inizio di match illude i tifosi gialloblù, con la squadra veneta che porta a casa il primo set. Dal secondo la Lube ha martellato con ottimi risultati la ricezione di Keita e Dzavoronok, i quali hanno sofferto terribilmente le battute dei marchigiani. Da sottolineare poi la straordinaria prova difensiva degli ospiti. Mvp del match un incontenibile Yant, autore di 24 punti di cui 6 al servizio.

La sorpresa è l’assenza dell’ultimo minuto di capitan Mozic, operato per il problema alla caviglia. Stoytchev schiera Dzavoronok e Keita in banda, Amin scelto come opposto, Cortesia e Grozdanov sono i centrali. Spirito va al palleggio, D’Amico nelle vesti di libero.

Si gioca in un clima surreale. L’inizio è subito spumeggiante: la tensione si scioglie al fischio di inizio ed il livello è subito altissimo. Dopo un inizio targato Civitanova, gli scaligeri rispondono con il colpo di fino di Amin e la potenza di Keita. 12-9 Verona e primo timeout chiamato da coach Giannini. Al ritorno in campo però Dzavoronok è ancora implacabile e piazza un altro servizio vincente. L’ace di Yant riduce il divario, ma Spirito risponde prontamente con un tocco d’astuzia. Subito dopo è il salvataggio di Amin a favorire una schiacciata in arretramento di Dzavoronok che si incastona all’incrocio delle righe.

Il pubblico è già in delirio. I marchigiani si avvicinano pericolosamente, portandosi a -1, ma l’errore in battuta di Lagumdžija porta il set nelle tasche dei gialloblù.

Nel secondo parziale sale l’efficacia al servizio degli ospiti, e Bottolo con l’ace regala il +3 alla Lube. La murata su Dzavoronok costringe il coach bulgaro al timeout. Altri due punti di Yant fanno 13-7. Civitanova conserva il suo vantaggio di sei lunghezze e con un altro paio di bombe al servizio dello schiacciatore cubano incrementa ancora il divario, guadagnandosi 7 set point. Il secondo tentativo è quello buono. 1-1.

Il terzo set inizia in maniera confusa, ma è Keita a sbrogliare la situazione, siglando i primi quattro punti dei veronesi. Questa è probabilmente la frazione più equilibrata, con nessuna delle squadre che riesce ad abbozzare un tentativo di fuga. La differenza la fa spesso D’Amico, una calamita per gli attacchi marchigiani. I veronesi hanno un paio di occasioni per breakkare gli avversari, ma spreca malamente e tiene in corsa i biancorossi.

La mossa di Giannini di inserire Thelle risulta azzeccata: sul 21-21 il norvegese infila due punti consecutivi e regala un break che vale oro. Sul set point però Yant grazia Verona, e si torna in parità. Lo schiacciatore cubano si rifà però subito dopo, piazzando un ace tanto fortunato quando importante, che bacia la rete e si deposita dove la difesa non può arrivare.

Il quarto set è all’insegna delle polemiche. Qualche scelta arbitrale contestata riscalda l’ambiente. Due muri consecutivi dei padroni di casa contribuiscono ulteriormente ad accendere il pubblico. L’entusiasmo però inizia a spegnersi quando Civitanova scappa via con una serie ripetuta di muri, che danno ai marchigiani 3 punti di vantaggio. Quando sembra finita, Verona abbozza un’ultima, disperata reazione. È un maestoso Yant però a chiudere i conti con l’ennesimo ace e portare in trionfo i biancorossi.

Tabellino 

Rana Verona – Lube Cucine Civitanova 1-3 (25-23; 18-25; 24-26; 22-25)

Rana Verona: Zingel, Spirito 2, Amin 18, Mozic, Grozdanov 3, Mosca 1, D’Amico (L), Jovovic, Dzavoronok 12, Sani, Keita 19, Cortesia 9, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev

Lube Cucine Civitanova: Chinenyeze 10, Thelle 1, Motzo, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev, Lagumdžija 21, De Cecco 3, Anzani 9, Bottolo 13, Larizza, Yant 24. All. Giannini

Arbitri: Simbari (1°), Carcione (2°), Giglio (3°)

Addetto Video Check: Cristoforetti

Segnapunti Referto Elettronico: Rizzardo

Durata set: 28’, 26’, 36’, 36’  h2 ’06

Spettatori: 3445

MVP: Amin