Due giorni di sano divertimento e sport. Si è concluso con la vittoria di Virtus Alto Garda, formazione trentina di giovani cestisti classe 2013, il Memorial Bonetti, torneo di minibasket organizzato da Buster Basket. La competizione, dedicata al fondatore della società cestistica veronese, Luciano “Ciano” Bonetti, è arrivata alla quinta edizione. I piccoli campioni hanno avuto la meglio sulla San Pio X Mantova nella finale disputata venerdì. Terzo posto per il gruppo Buster Basket Big.
8 le squadre di “Aquilotti”, categoria che include bambini nati tra il 2013 e 2014, che si sono sfidate nei due giorni di torneo. Oltre 100 i piccoli atleti cestisti coinvolti, che hanno vissuto l’esperienza con la spensieratezza e la sportività che contraddistingue i bambini di questa età. Le 21 partite, tra qualificazioni e finali, sono state intervallate da momenti di condivisione e convivialità, che hanno visto gli sportivi stare insieme per una merenda in compagnia. Oltre alla società organizzatrice, presenti squadre della Virtus Alto Garda, PSG Villafranca, Zevio e Mantova.
“Il Memorial Bonetti è un’occasione per ritrovarci e fare sintesi della nostra storia, ricordando una persona importante per la nostra società sportiva – ha spiegato Maurizio Faccincani, dirigente Buster Basket-. Coinvolgiamo i ragazzi perché abbiamo sempre impostato la nostra attività in funzione del settore giovanile. Un torneo con così tanti ragazzi che vengono da altre regioni è un momento di festa e divertimento nel ricordo di un grande uomo”.
Le sfide si sono tenute nella palestra Bonetti di Santa Lucia, dedicata proprio al fondatore, e nel palazzetto di Via Colombo, a Povegliano. Il torneo ha inoltre previsto un momento dedicato ad una partita dimostrativa di Baskin, il basket inclusivo della squadra Buster Ability, con gli atleti in campo che hanno ricevuto un grande sostegno dai bambini delle varie squadre. L’evento si è concluso con la premiazione delle squadre vincitrici e la consegna di una maglia ricordo a tutti i partecipanti.
Faccincani ha infine aggiunto: “Questa quinta edizione è andata molto bene, con 120 ragazzi provenienti da tre regioni. Abbiamo voluto aggiungere anche la dimostrazione di Baskin perché da sempre abbiamo a cuore l’inclusione. Direi che il risultato è molto positivo e che i giovani cestisti abbiano passato delle belle giornate tutti insieme”.