Fare le scale a piedi allunga la vita. E’ il risultato di una ricerca condotta in 12 anni dalle università inglesi di ‘East Anglia‘, Norkolf e Norwich su 480 mila persone tra i 30-80 anni che ha appurato che salire e scendere 6/10 piani al giorno abbassa il rischi di malattie cardiovascolari del 20% e specificamente di infarto del 39% e inoltre aumenta la speranza di vita.
Scale a piedi invece dell’ascensore
Che l’attività fisica sia un toccasana per il nostro benessere è noto. Però non tutti, anzi solo una minoranza, ha il tempo, la volontà o la costanza di andare a camminare per fare i famosi 5/10 mila passi al giorno, o per fare footing o andare in bici o in palestra.
Anche gli spostamenti, per lo più condizionati dalla necessità di fare in fretta e ridurre i tempi morti, oppure dalla distanza dei posti da raggiungere, vengono fatti in macchina, in scooter o con i mezzi pubblici. Solo una minoranza trascurabile usa la bicicletta. E quando arriviamo a casa ci siamo abituati a prendere l’ascensore in automatico. Sia per salire che per scendere. Per non fare fatica o semplicemente per fare prima.
Invece, proprio per quelli che non fanno attività fisica programmata e per varie motivazioni conducono una vita sedentaria, fare nel scale a piedi è quel tanto che basta per attivare il sistema cardiovascolare e migliorare la circolazione e quindi l’ossigenazione di tutti i tessuti. Si può farlo anche con gradualità. Ed ogni giorno che passa si fa meno fatica.
Certo ci vuole un po’ di forza di volontà. Non bisogna cedere quando nel pianerottolo, magari con il fiatone, s’incontra l’ascensore libero che ti tenta con la sua luce e la sua tastiera che sembra dirti ‘se premi un bottonaio arrivi subito al tuo piano’. Ma ne vale la pena. Ne guadagna la salute. E, visto che si parla tanto di sosteniblità, anche l’ambiente: si consuma energia muscolare, ma si risparmia quella elettrica.