RugBirra cresce e apre il capitale sociale a Andrea Lo Cicero, il “barone” del rugby italiano con 103 caps in Nazionale, e in work for equity dei tre founder dell’agenzia Shiko Media: Luca Allegrini, Francesco Pittari e Alberto Uliana. «La gente – spiega Andrea Lo Cicero – mostra sempre più interesse in ingredienti e metodi che permettano di mangiare e bere più sano. Per questo apprezzo il lavoro di chi vuole offrire al mercato birre naturali con elevata componente di ricerca».
Lasciato lo sport professionistico, Lo Cicero si è lanciato nello show business ed ora è chef professionista. Il veicolo dell’operazione è La Orange Srl, startup innovativa con sede a Verona, La Orange produce e commercializza birre artigianali pensate per chi fa sport ed è attento al proprio stile di vita. È nata nel 2018 con la semplice idea di creare una bevanda “responsabile” dedicata alle persone che amano rimanere fisicamente attive e in salute, ma senza rinunciare a godersi una birra dissetante e rigenerante: un concetto che ben si riassume nello slogan “More beerness for everyone”. Oggi realizza 16 birre, rifornisce più di cinquanta Clubhouse e 5mila clienti.
«La birra, grazie alla ricchezza di oligoelementi, viene usata da millenni per integrare e reintegrare sali minerali ed energie in maniera piacevole. Il nostro desiderio era quello di creare il giusto mix tra gusto e responsabilità nel bere. Siamo onorati che anche uno sportivo rigoroso come Andrea possa aver voglia di un po’ d’energia e di… beerness» ha commentato Simone Bertin, CEO e founder di La Orange, nella foto qui sopra.
Rugbirra si ispira ai valori dello sport più fair che esista
La gamma RugBirra reca infatti nel nome la Vision aziendale: diffondere nel mondo i valori fondanti del nobile sport del Rugby come il sostegno, il rispetto, il divertimento e l’amicizia. Parti integranti di ciò che nel Terzo Tempo di concretizza fuori dal campo e che per Andrea stesso si sono tradotte nell’impegno diretto a favore di varie associazioni di volontariato e nel ruolo di ambasciatore per Unicef Italia.
Anche la gamma DeQou (inno a Pierre De Coubertin, fondatore dei Giochi olimpici moderni) è eticamente responsabile: le birre artigianali che ne fanno parte privilegiano infatti il ruolo costruttivo dello sport e dell’esercizio fisico nel mantenimento di una forma fisica e mentale che non può prescindere da una sana alimentazione. Da qui la scelta di selezionare lavorazioni e materie prime capaci di dare energia senza appesantire l’organismo.