(di Gianni Schicchi) L’orchestra da camera veronese L’Appassionata, reduce dalla partecipazione alla giornata con Papa Francesco allo stadio Bentegodi, dove sabato 18 maggio accompagnerà i brani della celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre, si esibirà domenica 19 alle ore 11 in Sala Maffeiana con il pianista ungherese Janos Balàsz, per la prima volta a Verona grazie al sostegno della Gaspari Foundation.
Come suggerito dal titolo “Virtuoso”, il programma prevede, da un lato, una selezione di scritture virtuosistiche per eccellenza, quali quelle composte da Franz Liszt, dall’altro interpreti virtuosi, come appunto l’ospite solista di questa domenica, per l’occasione impegnato nel Concerto per pianoforte e orchestra n.1 in mi bemolle maggiore e successivamente nella Rapsodia Ungherese n.2 per pianoforte e archi. Brani che si inseriscono in tutto quel fermento di compositori dell’est Europa, di cui fece parte anche Dvorak, al quale L’Appassionata dedicherà in chiusura, la Serenata per archi in mi maggiore Op. 22.
“Assistere ai concerti di János Balázs è un vero viaggio nel tempo, poiché evoca con tutta la forza l’atmosfera intima dei compositori e dei pianisti della cosiddetta età dell’oro del XIX secolo, come Franz Liszt o Frédéric Chopin”, scrive di lui la critica internazionale, “raggiungendo con facilità anche le generazioni più giovani”. Ad oggi, il pianista ungherese, 35 anni, è ancora il più giovane destinatario del prestigioso Premio Kossuth (titolo che lo eguaglia a musicisti famosi come György Ligeti, György Kurtág, András Schiff, Iván Fischer) e tra i premi internazionali: il titolo di Giovane Artista Steinway e il riconoscimento dello Stato di Polonia conferitogli per l’esecuzione dell’opera completa di Frédéric Chopin.
La partecipazione al concerto è su offerta libera, destinata a sostenere le attività benefiche della Gaspari Foundation, previa prenotazione su Eventbrite.