Da luglio parte una nuova Bcc che ha radici antiche e un logo piuttosto lungo, che verrà sicuramente accorciato per evitare scioglilingua: BVR Banca Veneto Centrale. Avrà 87 sportelli, oltre 5,2 miliardi di raccolta complessiva e un utile netto 2023 di circa 50 milioni.
Sede centrale e amministrativa a Longare (Vicenza), filiali tra le province di Padova, Rovigo, Vicenza, Verona (BVR, Banche Venete Riunite, era il frutto della fusione tra Bcc Alto Vicentino e la Cassa rurale Vestenanova), Treviso e Ferrara, con presenza anche in Trentino e nella Lombardia, 19.500 soci tra persone fisiche e persone giuridiche, 135mila clienti, 586 dipendenti.
Nei giorni scorsi le assemblee di BVR e Banca Veneto Centrale hanno dato il via libera alla fusione tra le due banche di credito cooperativo. Il nuovo istituto, che sarà la terza Bcc del gruppo Cassa Centrale Banca con base a Trento, decollerà ufficialmente il primo luglio prossimo (efficacia contabile dal 1° gennaio 2024) e dovrebbe vedere alla presidenza Maurizio Salomoni Rigon, vice presidente vicario Flavio Stecca, vice presidenti Lorenzo Liviero (rappresentante dell’area di Rovigo e leader della Federazione del Nord Est) e Luca Pangrazio per l’altopiano di Asiago.
Direttore generale potrebbe essere Claudio Bertollo, attuale guida operativa di Bvc, che dei due è l’istituto più robusto. I numeri di bilancio di fine 2023 parlano dell’unione di due banche solide con 7,5 miliardi di masse intermediate e impieghi per circa 2,2 miliardi. Il patrimonio netto è di 378 milioni, con un Cet1 ratio del 26,09% per un utile netto di circa 50 milioni, 34 in arrivo da Bvc. La sede amministrativa della nuova banca sarà a Schio. Nei prossimi anni però potrebbe spostarsi a Vicenza: un modo per riempire anche fisicamente il vuoto lasciato dal crac della Popolare.
Per ora di ufficiale c’è il futuro cda di BVR Banca Veneto Centrale: Dario Corradin, Rudy Cortese, Laura Drago, Anna Rosa Legnaro, Lorenzo Liviero, Gaetano Marangoni e Flavio Stecca (per Bvc); Andrea Fracasso, Simone Paiusco, Luca Pangrazio, Maurizio Salomoni Rigon, Michele Tessari e Ivana Zamperetti (per Bvr). Presidente onorario confermato Mariano Galla.
Rinominato anche il collegio sindacale che risulterà composto dal presidente Gabriele Beggiato, dai sindaci effettivi Fabrizio Benetti, Enzo Pietro Drapelli, Plinio Todesco, Martina Valerio e dai sindaci supplenti Matteo Bottaro ed Elena Faccin.
«La nuova banca – assicurano nel comunicato post assemblee i presidenti Marangoni (Bvc) e Salomoni Rigon (BVR) – sarà più grande e più solida, restando però fedele alla storia e al legame con i territori di origine». L’obiettivo è continuare la crescita anche aprendo nuovi sportelli ma sempre tenendo d’occhio i conti e il territorio.